L’episodio è avvenuto giovedì 26 gennaio, durante una cerimonia organizzata dagli Alpini di Caerano di San Marco nei pressi della loro baita: un bandista di Maser, classe 1947, si è sentito mancare poco prima dell’Onore ai Caduti. Un infarto cardiaco fulminante l’ha fatto cadere a terra con lo strumento musicale ancora tra le braccia: subito i colleghi sono intervenuti per soccorrerlo.
A prendere in mano la situazione per primo è stato un alpino di Caerano, Neddo Gallina, che ha subito provveduto a eseguire un massaggio cardiaco: ad aiutarlo è poi arrivato Michele Callegari, alpino e bandista di Maser, che ha tentato di mettere in pratica la respirazione, riuscendo ad aprirgli la bocca. Ad aiutarli c’era anche Michele Martignago, altro componente il Corpo Bandistico di Maser.
Il massaggio cardiaco, avvenuto all’aperto, è durato una decina di minuti, poi sul posto è arrivata l’automedica del Suem dal Pronto soccorso del San Valentino di Montebelluna. Medico e infermiere hanno applicato il defibrillatore sul petto del 76enne e, con un’unica scarica, l’hanno rianimato.
Il bandista è stato trasferito all’ospedale, dove è stato tenuto sotto osservazione e stabilizzato. Nei giorni scorsi ha dato segni di ripresa e di recente ha chiamato i suoi salvatori per ringraziarli sentitamente di averlo soccorso.
“Non è la prima volta che i cittadini di Maser salvano la vita a una persona – commenta il sindaco Claudia Benedos. – Appena possibile il Comune li convocherà e darà loro un riconoscimento per quest’atto eroico, portato a termine con coraggio e sangue freddo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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