Caerano: questa sera spettacolo in ricordo di Don Giorgio Morlin con gli alunni della scuola media

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Questa sera, sabato 15 febbraio alle 20:30, nel centro parrocchiale Frassati di Caerano di San Marco, si svolgerà un incontro promosso dalla parrocchia in ricordo di Don Giorgio Morlin, parroco originario di Caerano di San Marco, morto l’8 aprile di 5 anni fa.

Il titolo: “Non dimenticare dovrebbe essere un comandamento, l’undicesimo” è tratto da una citazione di Don Giorgio e riassume il tema centrale dell’evento, che si erge a prosieguo della giornata della memoria.

Persona amata e ben conosciuta dai Caeranesi, Don Giorgio aveva svolto la sua attività pastorale in alcune parrocchie della diocesi di Treviso, dove aveva raccolto diverso materiale per le sue ricerche storiche, pubblicate con l’Istresco e Cierre Edizioni.

Dopo 50 anni di lavoro, per motivi di salute, era tornato a vivere a Caerano. Pochi giorni prima della morte, aveva fortunatamente concluso il suo ultimo libro in collaborazione con Lucio De Bortoli.


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“La parrocchia vorrebbe coinvolgere tutto il paese in questi fatti, perché Caerano, durante la seconda guerra mondiale, ha avuto questa storia di uomini giusti, che hanno nascosto gli Ebrei…è per non dimenticare chi ci ha dato onore”- spiega Stefania Gatto.

La quale, in veste di docente di musica, accompagnerà i ragazzi del Laboratorio musicale della scuola media di Caerano, coadiuvata da altri due colleghi, Fabio Caverzan ed Elisa Lo Giudice.

Lo spettacolo si articolerà in una serie di letture intervallate da brani musicali. Dopo l’apertura musicale del coro Giovanni Paolo II, diretto da Ivan Bordin e Maria Martinello, e la lettura di alcuni brani tratti dalle opere di Don Giorgio Morlin, gli studenti della scuola media canteranno “Blowin’ in the wind”, alcuni brani ebraici e uno russo, opera di un reduce dalla guerra.

Infine, dopo l’esibizione di Michela Forner col violoncello, gli alunni leggeranno alcune citazioni tratte dal “Diario di Anna Frank” e altri brani attinenti alla guerra, tra cui uno sul tragico eccidio di borgo Stecca, avvenuto il 30 aprile del 1945.

L’evento terminerà con un brindisi offerto dall’associazione Noi di Caerano.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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