Il paese riscopre la benedizione degli animali: successo per l’evento in onore di Sant’Antonio Abate con la sfilata dei cavalli

Cani, gatti, conigli, caprette, cavalli, poni, maiali e galline sono stati i protagonisti dell’evento che si è tenuto nella mattinata di domenica 22 gennaio in centro a Caerano di San Marco in occasione della “Benedizione degli animali”.

L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Caerano con il sostegno del Comune, era legata ai festeggiamenti per Sant’Antonio Abate, protettore degli animali.

Un momento molto apprezzato dai caeranesi, soprattutto dai bambini, che hanno riscoperto la bellezza delle ricorrenze religiose che un tempo valorizzavano la tradizione contadina di tante comunità della Marca Trevigiana.

Il programma è iniziato con la Santa messa delle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale ed è proseguito alle 11.30 con la sfilata dei cavalli dagli impianti sportivi del paese fino a Piazza della Repubblica, dove il parroco don Roberto Stradiotto ha benedetto gli animali.
Presenti alla benedizione anche il sindaco Gianni Precoma, l’assessore Francesca Altin, il consigliere comunale Mauro Danieli, il presidente Giuseppe Spagnol insieme ai volontari della Pro Loco oltre ai rappresentanti delle Unità Cinofile da Soccorso “La Marca” di Caerano di San Marco e dell’associazione Natura a Cavallo.

“Siamo arrivati alla seconda edizione di questo evento – ha affermato l’assessore Altin -, nato anche grazie all’entusiasmo del calzolaio del nostro paese, Ivan Soligo, che fa parte dell’associazione Natura a Cavallo. Ringraziamo la Pro Loco, che ha organizzato questo appuntamento, e i membri dell’Unità Cinofile da Soccorso ‘La Marca’ che ci aiutano sempre. È stato bello vedere la partecipazione di tanti cittadini che hanno portato i loro animali per la benedizione”.

“Una volta ogni stalla aveva il santino di Sant’Antonio Abate – aggiunge il consigliere comunale Danieli – e noi abbiamo voluto rispettare questa tradizione consegnandone uno ai presenti. Quando il sacerdote passava a benedire le case di campagna non si dimenticava delle stalle con gli animali”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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