Seggi alle scuole elementari, è polemica a Caerano: “Bambini penalizzati”. Il sindaco: “Non c’è altra soluzione”

A Caerano sono motivo di discussione i seggi elettorali per il referendum costituzionale e le elezioni regionali di domenica 20 e lunedì 21 settembre. A destare preoccupazione è la decisione del comune di collocare i seggi elettorali nelle scuole elementari “A.Canova”, a pochi giorni dalla loro apertura fissata al 14 settembre.

Non voglio polemizzare, ma chi di dovere dovrebbe tenere in considerazione tutti questi bambini che sono stati penalizzati dal 25 febbraio. Cominciano la scuola, non hanno il tempo di entrare e già devono stare a casa“, commenta una donna, supportata da altri caeranesi timorosi che le elezioni possano aggravare una situazione resa già difficile per i ragazzi.

Ad acuire le preoccupazioni vi sarebbero poi ulteriori fattori che interessano il paese nello specifico, come lo spostamento di alcune classi delle scuole medie negli edifici scolastici delle elementari e i lavori in corso in via Montello, la strada principale per raggiungere le scuole.

Eppure, più di un mese fa, il gruppo di minoranza NuovOrizzonte aveva proposto alla maggioranza di ubicare i seggi in altra sede, proprio per ovviare all’interruzione delle lezioni. La richiesta era stata fatta il 27 luglio, quando era ancora possibile proporre alla commissione elettorale della Prefettura di Treviso una soluzione migliorativa rispetto alle scuole.

“Appena abbiamo saputo la data delle elezioni – replica il sindaco Gianni Precoma – l’amministrazione, assieme ai responsabili del Comune, ha studiato la possibilità di spostare i seggi elettorali, ma è con rammarico che dico che a Caerano in questo momento non abbiamo altri locali idonei da poter adibire a seggi elettorali. Pertanto, si è deciso che questa tornata elettorale si svolgerà nelle sedi ormai storiche delle scuole elementari, con una piccola modifica che serve ad adempiere alle linee guida anti-Covid, che riguarderà lo spostamento di due seggi (precisamente il numero 5 e il 6) in due aule più capienti nella parte nuova“.

In ogni caso, secondo il primo cittadino, il governo avrebbe dovuto spostare la data delle elezioni alla settimana precedente l’apertura delle scuole. Opinione condivisa da diversi caeranesi, anche se qualcun altro, a elezioni fissate, suggerisce che sarebbe stato più semplice rinviare di una settimana l’apertura e la chiusura delle scuole, in tutta la Regione Veneto.

Per il futuro, Precoma non esclude comunque lo spostamento dei seggi: “Si studierà la fattibilità per adibire altri locali a seggi elettorali e se alla fine la valutazione tra costi e benefici nel rispetto della normativa in materia sarà positiva, si faranno i lavori necessari per poterli spostare“.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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