“Universo di carta”. Nel centro parrocchiale Frassati il più grande murale all’aperto della provincia di Treviso

Il nuovo murales dell’artista Diego Montagner

Sabato 1° giugno è stata inaugurata la nuova facciata dell’oratorio nel Centro parrocchiale Frassati a Caerano di San Marco.

Si tratta del nuovo murales dell’artista Diego Montagner e l’opera realizzata è tra le più grandi della provincia di Treviso.

“L’idea di rinnovare la facciata dell’edificio principale del Centro Frassati – spiegano Cinzia GallinaAndrea Barra e Mariaelena Boin, tra i principali sostenitori del progetto – è nata negli ultimi mesi grazie all’interessamento di un gruppo di genitori e del parroco don Roberto Stradiotto. L’obiettivo è quello di rinnovare gli esterni del Centro per riqualificare l’intera area e renderla maggiormente a misura dell’utenza più giovane”.

“Per far sì che questo sogno diventasse realtà – continuano -, abbiamo messo in campo un investimento economico importante grazie a diverse donazioni e all’organizzazione di pranzi e lotterie per raccogliere fondi mirati”.

Universo di carta – spiega l’artista Montagner -: ecco il titolo della nuova grandissima opera realizzata sui molteplici lati del fabbricato. La carta ha tanti significati: serve a conservare e tramandare storie che ci hanno appassionato nei secoli, serve ad abbozzare e a progettare i propri sogni, è leggera e malleabile come la vita stessa”.

“In questa opera – continua – (con i suoi 460 metri quadrati è il più grande murale situato all’aperto della provincia di Treviso) ho raffigurato un bambino che legge un libro. Da esso fuoriescono figure tridimensionali realizzate con i fogli del libro stesso, stando a significare progetti e sogni che si realizzano. Incredula una ragazza guarda le sagome di carta che si muovono e prendono forma”.

“Consiglio di andarla a vedere dal vivo – conclude -, perché non si estende solo su questi due lati. Un ringraziamento va a tutti quelli che mi hanno sostenuto, a Poloniato per averci offerto la piattaforma aerea, a don Roberto e infine a Cinzia, Mariaelena e Andrea che, sebbene i molti ostacoli, hanno dato inizio a tutto”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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