Villa Benzi, scuola dell’infanzia e palestra: botta e risposta in consiglio comunale

Villa Benzi

Nell’ultimo consiglio comunale è stata data lettura delle risposte a tre interpellanze presentate dal gruppo di minoranza NuovOrizzonte per Caerano, rappresentato da Elena GraziotinDorianna BordinBeatrice Morlin e Nicolò De Paoli, su argomenti di grande importanza per il paese.

“La prima – spiegano da NuovOrizzonte per Caerano – riguardava Villa Benzi, chiusa da più di due anni senza un’ordinanza pubblica motivata. Lo scorso anno, come consiglieri, avevamo presentato un’istanza di accesso agli atti per ottenere l’esito dello studio circa le problematiche dell’immobile, effettuato da un ingegnere incaricato dal Comune. L’accesso ci era stato sostanzialmente negato e ci siamo dovuti perfino rivolgere al Prefetto per ottenerlo”.

“Una volta ottenuto – continuano -, abbiamo presentato un’interpellanza con cui chiedevamo un incontro con il professionista per valutare gli interventi da effettuare. La risposta è stata: ‘sentitelo voi’. In dialetto si traduce con ‘rangeve’. E così, è passato un altro anno, lasciando tutto nel degrado, come se ai caeranesi non dovesse importare nulla. Abbiamo presentato una seconda interpellanza per avere risposte sul mancato rilascio del nulla osta circa l’idoneità dei locali per la sezione Primavera della scuola dell’infanzia della cooperativa Il Girotondo“.

La minoranza caeranese ha spiegato che, a causa dei lavori di realizzazione del nuovo immobile destinato a Polo dell’infanzia, la cooperativa si è dovuta momentaneamente trasferire nei locali parrocchiali, che già ospitano la scuola dell’infanzia “Sacro Cuore”.

“Per avviare la sezione Primavera – aggiungono -, Il Girotondo ha chiesto il rilascio del nulla osta del Comune circa l’idoneità dei locali, come previsto da accordi tra enti. Il Comune prima ha rilasciato il via libera e il giorno dopo lo ha revocato, senza motivazione. Abbiamo effettuato un’istanza di accesso agli atti e ci risulta che questo sia accaduto perché il Comune sostiene di non aver competenza in quanto l’immobile è privato”.

“Eppure – continuano -, nell’albo dell’Ufficio scolastico regionale (competente in materia) abbiamo riscontrato essere state autorizzate, per l’anno scolastico 2023/2024, ben 312 sezioni Primavera, per la maggior parte di parrocchie, per cui su stabili privati. Visto il disagio arrecato a diverse famiglie, alcune costrette a portare i propri figli fuori paese, abbiamo chiesto di rivedere la posizione. La (non) risposta è stata: ‘la sezione Primavera verrà avviata nel nuovo Polo per l’infanzia’. E intanto, anche qui, ‘famiglie, affari vostri!'”.

“Abbiamo infine presentato un’interpellanza – proseguono – per sapere i motivi circa la sospensione dei lavori della realizzazione della palestra della scuola secondaria. Risposta: mancanza di personale del Comune (ma nei vari giornali sono state riportate le più disparate risposte da parte del sindaco, ossia anche per avverse condizioni meteo – previste già 15 giorni prima?!-, poi errore burocratico circa i finanziamenti). Tuttavia, quella della mancanza di personale è una valida motivazione che rientra nei motivi previsti dalla normativa per sospendere un contratto di appalto? Il personale del Comune deve eseguire materialmente i lavori?”.

“Abbiamo seri dubbi – precisano -. Tanto che, dopo pochi giorni, l’ordinanza (o forse meglio ordine di servizio del RUP?!), è stata revocata. Il problema del personale non c’era più. Che poi, se fosse, da tempo c’è carenza di personale, nonostante ogni anno vengano stanziate a bilancio risorse per 20 dipendenti, ma ce ne sono in servizio solo una quindicina e non si assume. Avremmo voluto replicare alle risposte-non risposte, chiedendo chiarimenti, ma il sindaco ci ha subito zittito, ribattendo che non è previsto dalla normativa, che non iniziamo con ‘i soliti show'”.

“E questo nel silenzio di tutto il resto del consiglio comunale – concludono -, nonostante le spaccature emerse questi giorni sui giornali in vista delle prossime elezioni. Noi, come gruppo di minoranza NuovOrizzonte per Caerano, ci siamo impegnati per ridare vita e dignità a Caerano, cercando risposte e soluzioni per i cittadini, spesso invano. Per questo, alcuni di noi si candideranno nuovamente alle prossime elezioni comunali con la lista NuovOrizzonte per Caerano sostenendo Fabio Ballan Sindaco”.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Gianni Precoma, che ha sottolineato che il consiglio comunale si basa su un regolamento.

“Le interpellanze – spiega il primo cittadino di Caerano -, come da regolamento, sono state inserite al primo consiglio comunale utile. Se il gruppo di minoranza avesse voluto la risposta in consiglio comunale, avrebbero dovuto riformulare l’interpellanza, e così si sarebbe potuto discutere ogni punto delle interpellanze. È stata richiesta invece risposta scritta e quindi non è previsto il dibattito. Premesso questo, che un sindaco deve rispettare, quale presidente del consiglio comunale, vengo al merito di Villa Benzi“,

“Il cda della Fondazione – continua – prevede che i designati rappresentino tutte le volontà politiche, risulta invece come il gruppo NuovOrizzonte abbia scelto la strada delle dimissioni. A me è dispiaciuto di questo, non era presente la vostra rappresentanza, importante in un momento ove per dieci anni vi è stato un esecutivo, non certo quello del sindaco. Quanto importante è la continuità? Fondamentale direi!”.

“E poi la situazione della sezione Primavera – aggiunge -. Mai strumentalizzare un’istituzione fondamentale per le famiglie e i bambini. Sono sempre stato coinvolto e avevo detto di formulare una convenzione pubblico/privato, mai pervenuta, come mai? Il sindaco, e lo dico per tutte le autorità, nel pubblico deve garantire sicurezza, quello che ho sempre promosso dal primo giorno! E sono sempre stato a disposizione dei cittadini in municipio per ogni soluzione familiare”.

“Relativamente alla palestra – conclude – al sindaco non è forse più consentito tutelare gli interessi pubblici attraverso una breve sospensione provvisoria dei lavori al fine di prevenire problemi più gravi in futuro? L’ho fatto! Per favore, in un momento epocale e storico così importante per Caerano, a volte basta anche una telefonata da parte delle forze del consiglio comunale per approfondire le problematiche. Ora, come vedete, è tutto rientrato e i lavori continuano. Sono orgoglioso di quanto è stato fatto nel passato e nel presente”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
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