Encomio a Vanny Tonon, poi in consiglio comunale si riapre il caso Med10. De Luca: “Anni di disservizi”. Barazza: “Noi portavoce dei bisogni”

Vanny Tonon e il sindaco Mariarosa Barazza
Vanny Tonon e il sindaco Mariarosa Barazza

“Un riconoscimento speciale a Vanny Tonon per meriti artistici, musicali e didattici maturati a livello nazionale e internazionale: virtuoso nella chitarra, autore di metodi di didattica, endorser di prestigiosi marchi mondiali di strumenti musicali”.

Si legge così nel commento impresso sul diploma di encomio consegnato nelle mani di Vanny Tonon, chitarrista e compositore, evento con il quale si è aperto il consiglio comunale di mercoledì scorso 26 aprile. Insignito nel 2011 del Guinness World Record come chitarrista più veloce del mondo, Tonon ha al suo attivo collaborazioni e pubblicazioni con marchi prestigiosi. Citato in varie riviste musicali di livello, è stato anche ospite di programmi Rai. Qdpnews.it lo intervistò un anno fa.

“Ci ha fatto un enorme piacere dare questo riconoscimento – ha commentato il sindaco Mariarosa Barazza -, come attestato di stima rispetto al percorso artistico di eccellenza di Vanny, che lui ha saputo portare avanti con umiltà, tenacia e tanta passione. Oltre che un talento, è anche un esempio per i ragazzi: gli abbiamo strappato la promessa di poter essere una risorsa anche per altri giovani, condividendo il suo talento con le nuove generazioni”.

La proposta di riconoscimento ai cori

L’ordine del giorno della seduta consiliare di mercoledì includeva tre interpellanze da parte del gruppo consiliare di opposizione “Juri De Luca sindaco”. Innanzitutto, la mozione per la proposta di encomio/riconoscimento al coro “Note di Colore” e “Coro Anzano”: “Questi due gruppi – ha spiegato De Luca – stanno facendo strada dal punto di vista artistico, e poi per la nostra comunità, soprattutto per i giovani, rappresentano degli esempi di bravura e passione a cui guardare, in un periodo ancora di difficile ripresa post pandemia”.

La proposta è stata accolta dalle forze politiche in modo unanime: “È una cosa che ci trova più che d’accordo – ha affermato Barazza – e che seguiremo insieme per tempo. Abbiamo rilanciato la volontà di attestare l’encomio ai cori e a tutti quei meriti, intesi come talenti e attività a servizio della comunità, in sede di consiglio comunale, affinché le sedute possano diventare un luogo di riconoscimento delle eccellenze del nostro Comune. Mi fa piacere che anche l’opposizione abbia condiviso questo spirito”.

Il dibattito sulle problematiche della Medicina di gruppo

La seduta è proseguita sul “caso” della Medicina di gruppo: l’opposizione ha presentato un’interrogazione “in merito ai disagi connessi all’utilizzo da parte dei cittadini dei servizi forniti dallo Studio Med-Dieci”. “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte dei cittadini – ha spiegato De Luca -. Riteniamo inaccettabili alcune questioni, esistenti ormai da anni, sulla gestione dei pazienti, ad esempio nell’attesa che sono obbligati a fare anche in inverno all’esterno dello studio, ancora per normative Covid, nonostante l’esistenza della sala di attesa di cui approvammo la costruzione, e poi nel servizio di risposta al telefono e alle mail, spesso fuori servizio. Secondo noi c’è bisogno di un’azione importante a livello locale: c’è una problematica di organizzazione statale e regionale nella situazione sanitaria, ma chiediamo che le Amministrazioni locali alzino la voce”.

“Siamo stati informati – conclude De Luca – di una riunione positiva avvenuta tra Ulss e direttore generale, sindaci e medici: questo è già un importante passo che dimostra ai cittadini un impegno per trovare soluzioni al problema”.

Nel marzo scorso Barazza e i primi cittadini di Colle Umberto, Cordignano, Fregona e Sarmede scrissero una lettera congiunta al Dg dell’Ulss2 Francesco Benazzi mettendo in luce le “gravi e oramai insostenibili problematiche” segnalate dai cittadini in ordine al “servizio di medicina generale erogato sui rispettivi territori” e “l’allarmante perdita di qualità del servizio”. I cinque firmatari – dopo essersi incontrati a più riprese “fermo restando che non è di competenza comunale la materia della sanità” – richiesero un “urgente confronto tra tutte le parti coinvolte”.

L’azienda sanitaria, replicando ai sindaci della Pedemontana vittoriese, evidenziò che “nonostante la grave carenza di medici, si è riusciti a garantire la continuità dell’assistenza”; sulla “difficoltà nel mantenimento degli studi periferici”, l’Ulss attendeva “una fattiva collaborazione da parte delle Amministrazioni al fine di individuare le sedi più idonee e meno onerose”.

Il sindaco Barazza ha richiamato in consiglio “tutte le attività svolte da due anni a queste parte, in termini di riunioni con i medici, con l’azienda sanitaria e con tutti i soggetti, fino all’ultima lettera firmata congiuntamente con gli altri sindaci, dove abbiamo fatto presente con forza le criticità che ci vengono segnalate quotidianamente dai pazienti, le stesse che ha registrato la minoranza ma anche noi”.

“Ho precisato quali sono le nostre competenze – prosegue -: possiamo fare pressione, chiedere risposte e fare la nostra parte, anche se la sanità è una materia attribuita per Costituzione alla Regione e allo Stato. Questo non vuol dire che non vogliamo impegnarci su questo fronte: proprio perché avvertiamo questo problema ci siamo fatti portavoce dei bisogni della cittadinanza, e abbiamo favorito gli incontri e l’accelerazione dei processi per trovare delle soluzioni, almeno dal punto di vista organizzativo”.

“Si registra effettivamente qualche passo avanti – conclude -: c’è un dialogo in corso tra azienda e medicina di gruppo, e spero che a breve ci possa essere qualche beneficio in termini di risposta amministrativa e logistica”.

(Foto: Comune di Cappella Maggiore).
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