Il consiglio comunale consegna un riconoscimento al Comitato Borgo Gava: “Ha mantenuto viva la tradizione del Panevin e si è distinto per la beneficenza”

Il riconoscimento al comitato Borgo Gava
Il riconoscimento al comitato Borgo Gava

L’impegno costante per la passione e la promozione delle tradizioni anima l’instancabile attività del comitato Borgo Gava di Cappella Maggiore: è per questa ragione che il Consiglio comunale, all’inizio della seduta dello scorso lunedì 6 febbraio, ha consegnato ai componenti del gruppo un riconoscimento speciale.

“Per aver continuato a mantenere viva la tradizione del Panevin negli ultimi 50 anni a favore della nostra comunità e per finalità benefiche”, si legge nella motivazione riportata dalla targa conferita dal sindaco Mariarosa Barazza nelle mani dei membri storici, ma anche dei più giovani.

“Si tratta di un gruppo di persone che si è rinnovato nel tempo, sempre molto numeroso – afferma Barazza -, che ha contribuito a tenere vivo un Panevin storico del nostro territorio comunale: ci sono alcuni ricordi secondo cui questa tradizione va avanti da oltre cent’anni, nata inizialmente tra le famiglie del borgo”.

“Il comitato si è costituito negli anni Settanta, e da allora si impegna con passione, dedizione, tempo e grande lavoro per realizzare ogni anno questa manifestazione – aggiunge -. Nel tempo si sono inserite persone anche più giovani, e tutti hanno contribuito, con l’unica eccezione dei due anni recenti di pandemia, a questa importante iniziativa per la nostra comunità”.

“A questa prima motivazione si aggiunge un’altra ragione del riconoscimento – prosegue il sindaco -: il comitato infatti, ha associato alle iniziative tradizionali la donazione del ricavato al Cro di Aviano, dunque si è contraddistinto anche per una particolare sensibilità in campo sociale e verso il mondo della sofferenza, con finalità di beneficenza tanto apprezzate dall’intera comunità”.

Durante il consiglio comunale, è stato poi approvato il bilancio preventivo con tutti i documenti allegati: “È un passaggio fondamentale per un Comune, perché significa avviare e impostare tutta l’attività dell’anno – commenta Barazza -: è chiaro che nei prossimi mesi dovrà essere rivisto alla luce dei costi, in particolare legati all’inflazione e al caro energia. Confidiamo che ci siano aiuti da parte dello Stato nel corso dell’anno: la situazione è critica sia per le famiglie sia per i Comuni, e l’aumento dei costi a carico dell’Ente locale fa diminuire la disponibilità per i servizi”.

(Foto: Comune di Cappella Maggiore).
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