Novità in amministrazione: nuova delega a Bonato, Zanette si dimette. La tutela dell’ambiente entra nello statuto

La seduta del consiglio comunale di lunedì 27 novembre

Il consigliere comunale di Cappella Maggiore Stefano Zanette, con una lettera formale alla segreteria comunale, ha rassegnato le proprie dimissioni dalle file della minoranza a un anno e mezzo dall’inizio del mandato.

La decisione di Zanette è stata annunciata durante la seduta di consiglio di ieri lunedì 27 novembre: come hanno spiegato il sindaco Mariarosa Barazza e il segretario comunale Stefano Dal Cin, la comunicazione del consigliere è arrivata alla segreteria “dopo l’avvio di un procedimento per una presunta causa di incompatibilità a suo carico, rilevata d’ufficio in ottemperanza alla norma del Testo unico”.

Le dimissioni di Zanette – che ovviamente non era presente in sala consiliare ieri – mettono presto fine a un iter che, dopo le opportune verifiche, si sarebbe potuto concludere anche con la rimozione della causa, e quindi con la sua permanenza nell’assemblea di piazza Vittorio Veneto.

Durante la seduta non sono emersi ulteriori dettagli: la lettura del testo di Zanette, chiesto dal capogruppo di minoranza Juri De Luca, è stata bloccata dal segretario, che preventivamente aveva chiesto “un parere in materia di privacy, in arrivo entro dicembre”.

Lo stesso De Luca ha espresso il proprio “profondo rammarico”: “Zanette è un collega di profondo valore, spinto da un consenso popolare importante, e che ha sempre portato la propria voce con osservazioni e prese di posizione. Non si tratta di un provvedimento per negligenze, ma dovuto a cause esterne”. De Luca ha garantito che sarà ancora della squadra. Anche il sindaco Barazza – e poi anche il vice Traetta – si sono uniti nel dispiacere per le dimissioni di Zanette, “eletto con i voti dei cittadini e che politicamente aveva tutto il diritto di stare in consiglio”.

A Zanette subentra il primo dei non eletti, Luana Costacurta, che però ha chiesto un momentaneo rinvio – secondo norma, senza limiti di tempo – per un’ulteriore valutazione. La surroga del consigliere dimissionario – e quindi del componente delle commissioni ambiente territorio, urbanistica e della formazione degli elenchi dei giudici popolari presso la Corte d’Assise e alla Corte di Assise d’Appello – è stata quindi rimandata a una successiva seduta. Per legge, invece, Zanette non sarà sostituito nella Commissione elettorale comunale.

Il sindaco Barazza consegna l’attestato di merito al direttore del Coro Anzano, Paolo Stefan

La tutela dell’ambiente nel primo articolo dello Statuto con lo sguardo al futuro

Approvata all’unanimità la modifica allo Statuto comunale che prevede l’inserimento dell’articolo 1 bis: tra i princìpi del Comune di Cappella Maggiore, da tempo in prima fila per iniziative di sostenibilità, ora c’è ufficialmente anche la tutela dell’ambiente.

Questo il testo del nuovo comma al primo articolo: “Il Comune tutela l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e la salute umana. Per far fronte all’emergenza climatica orienta le proprie politiche e attività amministrative alla sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale. Il comune concorre per l’attuazione del principio costituzionale coinvolgendo le comunità, le imprese, le associazioni, i singoli cittadini, creando sinergia con gli altri Comuni e gli enti locali, collaborando con le istituzioni regionali, nazionali, europee ed internazionali. Ciò al fine di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, adottati dall’Assemblea generale dell’Onu, ridurre l’inquinamento e le emissioni climalteranti, fino alla neutralità climatica, assicurare l’uso sostenibile ed equo delle risorse anche per il benessere delle generazioni future”.

Variazione di bilancio 2023-25, patrimonio immobiliare e impianti sportivi con campi da “padel”. Rimpasto di deleghe

Dopo avere ratificato la delibera di giunta comunale del 20 ottobre scorso sulla “Variazione al bilancio di previsione 2023-25” – che ha invocato anche un “periodo – ponte” dopo la fine del contratto con il Consorzio BIM -, il consiglio ha affrontato le cifre della variazione di bilancio: Traetta ha esposto le novità in merito, e in particolare “il dividendo straordinario da Ascopiave di quasi 130 mila euro che permette una maggiore serenità rispetto, ad esempio, al conguaglio del canone dell’illuminazione pubblica”.

Quarantamila euro di avanzo vengono destinati al nuovo piano acque e al progetto per via Masarè volto a risolvere un problema di esondazione di strada e terreni.

Barazza ha annunciato pure una modifica nell’attribuzione dei referati ai componenti della maggioranza. All’assessore Franco Bonato – già titolare delle deleghe per Attività produttive, sicurezza, viabilità e politiche del lavoro – vanno anche le Politiche agricole e di sostenibilità ambientale, finora in capo al consigliere Federico Checuz.

Ok all’unanimità anche per il regolamento “per l’alienazione e l’acquisto del patrimonio immobiliare del Comune di Cappella Maggiore” – c’è una trattativa di vendita di un immobile costruito su suolo pubblico in via Rive ad Anzano, di un valore stimato per 8mila euro – e per la variante al piano degli interventi per progetto di realizzazione di impianti sportivi con campi da padel.

Ordine del giorno sul Disegno di Legge di bilancio 2024: minoranza divisa

Tutti favorevoli e un astenuto rispetto all’approvazione dell’ordine del giorno sul Disegno di Legge di bilancio 2024 proposto da ALI (Autonomie Locali Italiane) per chiedere al Governo di azzerare i tagli previsti dalla nuova legge di bilancio, che prevede al momento “200 milioni in meno per i comuni e 50 milioni per le province e le città metropolitane, tra il 2024 e il 2025, più un taglio aggiuntivo di 100 milioni per i Comuni e 50 per province e città metropolitane”.

“I tagli di circa 300 milioni agli Enti locali previsti dalla Manovra – ha spiegato Barazza – colpiscono nel profondo tutti i cittadini e incidono sui bilanci comunali, già a dura prova per l’aumento delle bollette e di altri fattori. Come amministratori locali chiediamo al Parlamento di ascoltare la nostra voce e accogliere la nostra preoccupazione”.

Insieme alla maggioranza compatta, anche Cannella e Dal Fabbro – esponenti della minoranza – hanno votato a favore dell’approvazione. Astenuto invece De Luca, che ha precisato di “voler attendere l’effettivo esito della manovra”.

Il Coro Anzano si è esibito in due brani

Il riconoscimento al Coro Anzano

Il consiglio si era aperto con la consegna di un attestato di merito al Coro Anzano proposto dal gruppo di opposizione. Condotta da Paolo Stefan, la formazione canora è attiva dal 2008 e presenta un vasto repertorio: dall’animazione per le messe si è allargata al canto polifonico di ispirazione popolare e a vocal pop, musica rinascimentale, barocca e romanticismo. Il sodalizio ha ricevuto di recente il terzo posto alla Rassegna nazionale di canto corale del Lago Maggiore – repertorio popolare.

Barazza ha espresso orgoglio e ammirazione nei confronti di questa realtà preziosa per la comunità: “Il Coro Anzano costituisce un esempio positivo di passione, servizio e qualità, ed è un riferimento negli appuntamenti di eventi e feste che ormai ci appartengono”. Il gruppo, grato all’Amministrazione per il riconoscimento, si è esibito in due brani.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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