Il Rotaract raccoglie oltre quattromila euro per i volontari di Pedemontana Emergenza: “Un aiuto per chi aiuta ogni giorno”

Domenica 27 febbraio, nella sala consiliare di Cavaso del Tomba, i soccorritori di Pedemontana Emergenza sono intervenuti nel recupero di una persona distesa a terra: per una volta, però, hanno potuto operare con il cuore leggero, poiché si trattava soltanto di una dimostrazione simulata.

La dimostrazione dei soccorritori di Pedemontana Emergenza

Attorno a loro, infatti, assisteva una platea composta da cittadini, vari sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni della Pedemontana del Grappa.

Il presidente Pandolfo durante il suo intervento

L’occasione era la consegna di un assegno di oltre quattromila euro all’associazione da parte del Rotaract Asolo Pedemontana del Grappa, presieduto da Elena Virago. Il contributo deriva da una raccolta fondi organizzata dai giovani della zona, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, attraverso la raccolta di donazioni alle quali veniva corrisposti dei cesti da donare per Natale.

Le seguenti aziende hanno messo a disposizione i loro prodotti: i fratelli Bianchin Snc, Acelum, Salumificio Piovesan Srl, l’azienda agricola Ceron Tarcisio, l’azienda agricola Muncio, l’azienda agricola Ca’ Traina, Fraccaro, il pastificio Rigo, l’azienda agricola dall’Armellina Cinzia, società agricola Biondo Jeo.

Il presidente con alcuni soccorritori e l’infermiere Luca Tommasi

L’idea del Rotaract Asolo Pedemontana del Grappa

Alla terza edizione di questa iniziativa, una ventina di giovani soci del Rotaract sono stati capaci di trovare ben 54 donatori (una ventina di questi rappresentano piccole e medie aziende): hanno così potuto consegnare 283 cesti regalo, generando così un indotto di donazioni da destinare all’associazione per continuare a svolgere la propria attività sul territorio.

L’intervento di Aurelio Tommasi

“La Pedemontana al servizio della Pedemontana – ha detto Elena Virago, passando poi il microfono al presidente Davide Pandolfo -: questo è un circolo virtuoso, uno sforzo collettivo che serve a supportare tutti”. Il presidente di Pedemontana Emergenza, che ha visto nascere l’associazione ed è soccorritore dal 2001, ammette che in passato ci sono stati periodi con molti più volontari: attualmente gli uomini e le donne di Pedemontana Emergenza sono 61, tra autisti e soccorritori/soccorritrici.

La simulazione di Pedemontana Emergenza

Un periodo difficile per Pedemontana Emergenza

“Pedemontana emergenza nasce per la necessità di mantenere un servizio di soccorso sanitario nel territorio – ha commentato Pandolfo -. La volontà dei professionisti ha consentito di creare questo presidio che negli ultimi vent’anni si è evoluto in modo importante. Un tempo il concetto era che bastava arrivare più velocemente possibile in ospedale: oggi invece i nosocomi sono troppo lontani e il momento del soccorso diventa fondamentale”.

Il dottor Aurelio Tommasi

Come ha confermato anche l’infermiere professionista che ha coordinato il team durante la simulazione, Luca Tommasi, i volontari formano una grande famiglia ma sono ancora troppo pochi per consentire orari “umani” ai professionisti del Suem di Crespano, che lavorano molte ore più del dovuto: un motivo in più per partecipare al corso per diventare soccorritore, che Pedemontana Emergenza organizzerà a partire dal 3 marzo 2023.

L’intervento del sindaco di Cavaso

Come hanno spiegato sia Pandolfo sia Aurelio Tommasi, ex coordinatore del Suem di Crespano, lo scenario del soccorso nell’area del Grappa non è paragonabile a quello di altre zone della provincia: il costo del carburante, la necessità di mezzi attrezzati che possano funzionare anche nelle piste fuoristrada, la distanza dagli ospedali nei casi di necessità specifiche, ma anche il costo delle incombenze burocratiche (e le normative stringenti sui materiali da soccorso) oltre all’evidente mancanza di personale medico sono i problemi che Pedemontana Emergenza deve fronteggiare ogni anno.

I sindaci Rugolo, Rampin, Mares e l’assessore Cortesia

A ringraziare i ragazzi del Rotaract Asolo e Pedemontana del Grappa e i volontari presenti è stato anche il sindaco Gino Rugolo, intervenuto all’inizio della conferenza. Erano presenti anche Annalisa Rampin, presidente dell’Ipa e sindaco di Pieve del Grappa, il sindaco di Castelcucco Paolo Mares, l’assessore Michele Cortesia per Cavaso del Tomba, il vicesindaco Davide Michelon per Pieve del Grappa, i consiglieri Giacomelli e Cunial per Possagno, l’avvocato John Bresolin vicesindaco di Borso del Grappa.

Il consigliere Giacomelli, il vicesindaco Michelon e il vicesindaco Bresolin (in fondo).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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