Le associazioni cavasotte “custodi” delle aree verdi: il senso civico della convenzione tra Comune e Pro Loco

Al Monte Tomba e alle aree verdi del comune di Cavaso d’ora in avanti ci penseranno i volontari delle associazioni: questa la promessa che arriva forte e chiara dalla nuova stipula concordata tra Pro Loco, amministrazione comunale e ben 9 associazioni del territorio cavasotto.

Le operazioni di gestione verranno amministrate da un intermediario, la Pro Loco, che potrà fornire ai volontari anche le coperture assicurative necessarie e gestire il rimborso delle spese.

Si tratta di un’idea del consigliere Loris Ceccato, ex-capogruppo degli alpini e vicino all’ associazionismo e al volontariato, con il supporto della Pro Loco e dell’amministrazione comunale Rugolo: siccome la pulizia andrebbe fatta regolarmente, la scelta di mettere gli stessi cittadini volontari a custodia delle opere sembra poter essere di gran lunga la migliore.

I contratti, che saranno firmati in Comune dal presidente della Pro Loco Stefano Colmanet nella mattinata di domani, avranno una valenza di due anni, ma le speranze delle parti sono che l’iniziativa evolva fino a dare vantaggi maggiori per le associazioni.

“Si tratta prima di tutto un progetto di tutela del territorio, che fa trasparire il senso civico dei cavasotti, utile anche nei confronti della missione intrapresa per ottenere il riconoscimento biosfera del Monte Grappa” commenta Colmanet.

Il problema, sulla strada per il Tomba, si fa notare quando, per una pioggia troppo forte o per il vento, i detriti si accumulano al centro della via, rendendola in certi punti meno scorrevole per i tanti ciclisti che la percorrono nel weekend.

Per questo motivo, l’ingaggio dei volontari delle varie associazioni garantirebbe, secondo le parti dell’accordo, un lavoro portato a termine fino in fondo. La pulizia dei detriti viene fatta almeno da un metro dal bordo della strada e comprende anche lo svuotamento delle cunette.

“Questa disponibilità è la dimostrazione di un fortissimo attaccamento al paese da parte dei nostri cittadini di cui vado particolarmente fiero – dichiara il sindaco Gino Rugolo – anche tenuta presente la forte presenza di giovani tra i volontari in questione”. L’operazione comprenderà tra i ruoli dei “custodi” anche l’eventuale segnalazione di lavori sulle strade agli uffici del Comune.

Nel dettaglio la ripartizione dei lavori pubblici riguarderà le nove associazioni che hanno organizzato negli anni scorso il maggior numero di festeggiamenti e manifestazioni, perciò quelle per la quale, dopo il lockdown, pare davvero necessario un aiuto.

1 copy copy copy

La custodia dei terreni sarà assegnata in quest’ordine e divisa per veri e propri tratti di strada, di circa 800 metri ciascuno: agli artiglieri e ai fanti di Cavaso saranno attribuiti i parchi giochi cittadini, mentre la strada che sale al Monte Tomba sarà di competenza al Coro Valcavasia, all’Avis Cavaso, alla Pro Loco Cavaso, all’associazione Riserva di Caccia Zona Alpi 17 Cavaso, ai donatori dell’Aido, al comitato amici di Agostino, composto da molti giovani, e al Gruppo Alpini di Cavaso.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, le associazioni si faranno totale carico delle forniture: tra i gruppi più abituati a lavori di questo genere, anche chi metterà a disposizione le proprie conoscenze e le proprie licenze in termini di motoseghe e falciatrici, ma anche una squadra di volontari con badile, roncola e carriola. “Importantissimo – ricorda Loris Ceccato – è l’aspetto conviviale successivo a queste pulizie: è da quei contesti che nascono poi le idee migliori”.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di un lettore).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati