Oggi l’addio a Mario Rossetto, grande lavoratore e nonno affettuoso. “L’ottimismo gli salvò la vita tre volte”

Mario Rossetto

Se n’è andato sabato 4 novembre, il giorno seguente al suo settantasettesimo compleanno, Mario Rossetto, molto attivo nell’associazionismo di Cavaso del Tomba: i vicini e gli amici lo ricordano come un grande lavoratore, sempre disponibile anche a prendersi cura del Comune, la famiglia lo ricorda anche come un imperturbabile ottimista, sempre solare e divertente anche nei momenti più bui.

Mario si è visto scivolare via nel giro di pochi mesi, tanto da lasciare sorpresi i suoi amici e soprattutto i residenti di via Guglielmo Marconi, suoi vicini di casa. Non era la prima volta che combatteva contro il destino, che questa volta ha avuto la meglio: in tre occasioni aveva rischiato di morire, per un incidente e due operazioni (una delle quali a cuore aperto), ma il suo ottimismo l’aveva salvato, o almeno così spiega sua figlia Evelyn.

Secondo quanto raccontato da un suo caro amico, nella sua vita Mario aveva fatto l’autista da giovanissimo, poi aveva aperto una ditta operante nel campo degli imballaggi in legno. La sua esperienza nel campo dei materiali lo avevano portato a prendersi carico gratuitamente della realizzazione di opere destinate ad arricchire la comunità di Cavaso.

Da pensionato, però, non aveva smesso di darsi da fare per la comunità e anzi aveva subito riempito il proprio tempo libero facendo parte del Gruppo Alpini di Cavaso del Tomba, degli Artiglieri e, soprattutto, facendo da nonno alla sua nipotina.

Assieme alla Proloco aveva creato una sagra per raccogliere fondi per la chiesetta vicino a casa e ne aveva curato i lavori di mantenimento e ristrutturazione. L’altra sua grande passione era la caccia, ma più che la caccia in sé – forse – lo stare nei boschi, in montagna, con i suoi amici. Non molto tempo fa, pur provato da un’operazione, era uscito per una battuta di caccia, per stare all’aria aperta, per vivere fino in fondo quella passione.

Oggi, mercoledì 8, alle 15 avrà luogo nella Chiesa arcipretale di Cavaso del Tomba il suo funerale, ma Mario riposerà nel cimitero di Possagno. La comunità lo piangerà assieme alla moglie Graziella, alla figlia Evelyn con Remo, alla nipotina Sveva, oltre ai fratelli, la sorella, i cognati, le cognate, i nipoti, gli amici e tanti compaesani.

(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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