Punto sul maltempo a Cavaso: interventi programmati nei luoghi critici, si studiano soluzioni per prevenire altri disagi

Il maltempo non ha risparmiato nessun comune l’altro ieri, martedì 4 agosto: anche la Valcavasia ha subito in vari punti gli effetti delle precipitazioni e dell’abbondanza d’acqua che correva dalle alture verso valle. Grazie all’impegno dei molti volontari, cittadini e professionisti a lavoro sulle strade, già nel tardo pomeriggio la maggior parte delle criticità era stata risolta, anche se la conta dei danni è ancora in corso.

In particolare, i punti critici sono stati ai piedi del Monte Tomba, precisamente in località Pieve, dove l’acqua, scendendo, ha allagato alcuni appartamenti in prossimità della pizzeria “Da Basso”. La comunità intera si è data da fare per asciugare i piani terra o gli interrati delle loro case, come studioli, un soggiorno e alcuni garage e quel pomeriggio persino il campione di rally Giandomenico Basso era impegnato nella pulizia del suo garage, completamente allagato.

Danni peggiori si sarebbero potuti riscontrare, a detta dell’amministrazione comunale, se le canalette costeggianti la strada per il monte Tomba non fossero state appena ripulite. Sebbene si siano comunque formate delle frane, inevitabili vista la bomba d’acqua, la manutenzione di quel tratto da poco assegnata alle associazioni attraverso un accordo tra Comune e Pro loco, si sarebbe rivelata fondamentale.

Una questione altrettanto complessa è quella verificatasi nei dintorni dell’Hotel Canova e dell’Asolo Golf: il Comune di Cavaso e il Consorzio di Bonifica Piave hanno già avviato dei controlli per individuare il problema che ha causato alla struttura alcuni allagamenti.

Anche nei pressi della latteria, accanto al passaggio della provinciale, e su alcune strade bianche che collegano Cavaso a Possagno sono state individuate delle criticità, che ci sono rese maggiormente individuabili proprio con quest’ultima calamità.

Tra le operazioni previste dai piani già in atto dell’amministrazione, tutte ordinarie e non emergenziali, sono incluse anche quelle destinate a sanare i dissesti del torrente Curogna, tema condiviso anche con i vicini comuni di Pederobba e Possagno.

“Tutto sommato il territorio ha retto bene – ha affermato il sindaco Gino Rugolo, il quale si è recato nelle località più colpite dal maltempo quel pomeriggio, assieme al vicesindaco Carlo Diomedes e ad alcuni consiglieri – aspetteremo la quantificazione dei danni e agiremo in modo da limitarli”.

Sorti peggiori sono toccate al confinante comune di Monfumo, dove le colline sono più aguzze e favoriscono le frane e gli smottamenti.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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