Il progetto era tra i primi posti della graduatoria del PNRR già da una ventina di giorni, ma ha atteso di risolvere due riserve prima di dare la notizia: “Abbiamo ottenuto un contributo di 1.500.000 euro derivanti dai fondi del Piano nazionale di ripresa resilienza per realizzare il nuovo asilo nido che servirà le comunità di Possagno e di Cavaso del Tomba – comunica il sindaco possagnese Valerio Favero. – Era una nostra promessa elettorale e l’abbiamo ottenuta. Un primo passo per una prima grande opera. Siamo contentissimi, perché farà davvero del bene al territorio: rendendo questa zona interessante anche agli occhi delle giovani famiglie, così da consentire di affidare i figli a professionisti durante gli orari di lavoro. Questo significa rivitalizzare il paese e dare opportunità e servizi”.
Come spiega l’amministrazione di Possagno, il nuovo nido andrà ad integrare e completare l’offerta della materna Regina della Pace Socal – Cunial, strutturandosi con una nuova sede moderna e all’avanguardia (l’immagine in copertina), che secondo i piani dovrebbe sorgere nell’area nord rispetto alla Casa delle Associazioni: scelta che – era stato spiegato dalla lista durante l’incontro elettorale con i cittadini – consentirebbe di creare un collegamento tra materna, asilo nido e altre strutture pensate per l’infanzia e la prima gioventù.
Il progetto è stato condiviso con l’amministrazione di Cavaso del Tomba, che lavora dichiaratamente in sinergia con Possagno nel tentativo di creare un polo condiviso di servizi, e che – per l’appunto – qualche chilometro più a est ha ottenuto un finanziamento PNRR da tre milioni di euro per la nuova palestra (qui l’articolo). “Le due amministrazioni hanno già in essere una convenzione per la futura gestione della struttura – afferma il sindaco di Cavaso Gino Rugolo -. Ci congratuliamo con Possagno per l’ottenimento del fondo, che sarà funzionale a tutta l’area della Valcavasia”.
“Abbiamo cercato di trovare la strada per realizzare il nido riabilitando un edificio già esistente – spiegano dal Comune di Possagno, dove il sindaco ha più volte dichiarato di star portando avanti una filosofia di riqualificazione in paese -, ma purtroppo non c’erano bandi di tale portata a favore delle scuole paritarie e così abbiamo scelto di non perdere l’occasione”.
Per gli uffici dei Comuni di Cavaso e di Possagno, dove è stata già effettuata la variazione di bilancio per considerare il milione e mezzo in entrata, si configura così un periodo di lavoro intenso, tra progettazioni e fasi preliminari per la costruzione della struttura.
Le tempistiche non sono ancora state del tutto definite: ancora non è chiaro quale generazione di genitori e di bambini, tra Possagno e Cavaso, sarà la prima fortunata a godere di un nuovo asilo nido.
(Foto: Comune di Possagno).
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