Dopo essere entrato a far parte del ristretto club dei “Borghi più Belli d’Italia”, il Comune di Cison di Valmarino non solo non si vuole fermare , ma addirittura prova il raddoppio.
È di questi giorni la notizia che il Touring Club Italiano sta valutando il dossier presentato tempo addietro dal Comune cisonese per verificare se esistono i presupposti per concedere la prestigiosa “bandiera arancione”.
Ma in concreto, cos’è la bandiera arancione e perché è tanto ambita? La bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano ed è rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Per ottenere il marchio la località candidata deve possedere diversi criteri, tra i quali la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Il marchio è temporaneo, in quanto il Touring verifica ogni tre anni il mantenimento dei requisiti.
Sollecitata sull’argomento, Cristina Pin, sindaco di Cison, non si sbilancia: “Credendo molto nel turismo, percorriamo tutte le strade che possono ampliare la visibilità di Cison. La bandiera arancione è un traguardo prestigioso, ma molto difficile da raggiungere, in quanto i criteri sono davvero molto selettivi.”
Basti pensare che attualmente in Italia le località che possono fregiarsi della ”bandiera arancione” sono 227 a fronte di migliaia di richieste di adesione.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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