Cison di Valmarino, ampliamento della mensa scolastica e della sala ludico-ricreativa con fondi Pnrr: questa sera consiglio comunale urgente

Convocazione d’urgenza del Consiglio comunale di Cison di Valmarino. L’appuntamento, in videoconferenza visto l’andamento epidemiologico, è per oggi mercoledì alle 20.

Tre i punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione del verbale dell’ultima seduta del 29 dicembre 2021, il consiglio sarà chiamato a votare l’autorizzazione in deroga agli strumenti urbanistici che permetterà al comune di realizzare un ampliamento della mensa scolastica e della sala ludico-ricreativa della scuola primaria di Cison candidando il progetto ad un bando che eroga fondi Pnrr. A seguire la modifica dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2022 con inserimento di nuovi interventi sempre da candidare ad un bando. La convocazione d’urgenza è motivata dall’esigenza di rispettare i termini di scadenza dei bandi.

“Per poter partecipare al bando Pnrr per le scuole che scade il 28 febbraio, dobbiamo chiedere al consiglio comunale una deroga sull’indice di edificabilità tale che ci possa consentire di ampliare la sala mensa e la palestra della scuola primaria. Una deroga – spiega il sindaco Cristina Da Soller – consentita dalle norme tecniche solo per interventi di interesse pubblico, che è il caso appunto della scuola”.

L’altro bando, indetto dal ministero e per interventi di messa in sicurezza del territorio, scade il 15 febbraio. “Il bando dà la possibilità ai comuni fino ai 5mila abitanti di presentare dei progetti fino ad un massimo di un milione di euro. Quattro gli interventi che candidiamo e due di questi progetti non erano ancora inseriti nel piano opere pubbliche: da qui la convocazione del consiglio per includerli” spiega il sindaco. Qualora il comune di Cison di Valmarino risultasse assegnatario dei finanziamenti darebbe seguito agli interventi di messa in sicurezza del ruio nel tratto a nord di Cison, di vicolo Volpera a Mura, della strada Macaron tra Zuel di Qua e Rolle e della strada tra Gai e Zuel, dove una parte della carreggiata è ceduta e il fronte franoso a monte necessita di reti di protezione.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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