Esistono anniversari importanti, perchè testimoniano la storia di luoghi fondamentali per il patrimonio del territorio locale.
Domani, domenica 18 ottobre, ricade il 50esimo anniversario della costruzione del Rifugio dei Loff (dei lupi), raggiungibile dal passo San Boldo o direttamente da Cison di Valmarino.
Un rifugio che sorge a circa 1.130 metri di altezza, appollaiato in una posizione a dir poco suggestiva, che lo scorso settembre è stato oggetto di una serie di lavori di manutenzione.
E proprio per ricordare questo importante traguardo, proprio domani, alle 9.30, sarà inaugurato un itinerario espositivo, composto da oltre 50 fotografie, che andranno a documentare e a ricostruire le vicende e la storia che ha avvolto un luogo così particolare per il territorio.
Tutto questo è stato realizzato grazie all’associazione “Amici del Rifugio dei Loff”, presieduta da Gianpietro “Peter” De Mari, al contributo da parte del Comune di Cison di Valmarino, di banca Prealpi SanBiagio e della ditta Eclisse: l’inaugurazione della mostra, che resterà aperta per circa un mese, avverrà alle 9.30 in Forcella Bomboi, a cui seguirà la celebrazione della messa, rispettando le regole anti-Covid.
“Quest’anno ricade l’anniversario, che è per noi un avvenimento davvero importante. – ha spiegato il presidente Gianpietro “Peter” De Mari – Abbiamo voluto dedicare 10 foto per ogni anno del rifugio, ricostruendone la storia”.
“Come associazione ci occupiamo della manutenzione dei sentieri – ha aggiunto De Mari – e speriamo che in futuro qualcuno possa portare avanti questo impegno in futuro”.
“Il nostro augurio al Rifugio dei Loff – ha concluso – è che possa proseguire in questo modo la propria storia“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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