Cison, lunedì il 13esimo anniversario dell’Osteria Al Ponte: il locale raccontato da Cipriani e Pittalis

Manca poco al compleanno dell’Osteria Al Ponte a Cison di Valmarino: lunedì 1° marzo il noto locale gestito da Cristina Meneghel e dalla mamma, situato in via Egidio Dell’Oglio, di fronte al ponte che sovrasta il torrente Rujo, spegnerà ben 13 candeline.

Un traguardo che ha ricevuto in via anticipata un regalo di compleanno inaspettato e significativo: l’osteria Al Ponte, infatti, è tra i protagonisti del volume “Non sono quelli delle stelle”, scritto da Arrigo Cipriani ed Edoardo Pittalis, con Maurizio Drago e Gian Nicola Pittalis, pubblicato da Antiga Edizioni.

Il volume è un viaggio tra i piatti della tradizione e le storie di sapori in Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia: un itinerario tra le tavole dei locali più tipici e caratteristici del territorio.

E nel caso di Cristina Meneghel e della sua osteria, gli autori le hanno attribuito il merito di aver “rinfrescato la vecchia osteria”, rendendola “un approdo sicuro per i buongustai”.

Spezzatino di cervo con polenta, la trippa alla parmigiana, i ravioli alla zucca (quando di stagione) sono soltanto alcuni dei piatti, dagli antipasti ai secondi, citati nella guida che, assicura la stessa Cristina Meneghel, “fanno parte del repertorio della cucina di famiglia”.

“Sicuramente il fatto di essere inserita nel volume è un grande traguardo per me. – ha spiegato Cristina Meneghel, originaria della frazione follinese di Valmareno, che da sempre coltiva un legame con Cison di Valmarino, zona in cui ha hanno vissuto a lungo i suoi genitori – Io e mia mamma non ci saremmo mai immaginate di arrivare a questo risultato”.

Tutto è iniziato con una telefonata ricevuta da una giornalista, la quale mi ha avvisato che un gruppo di giornalisti, che io non conoscevo, erano venuti a mangiare nel mio locale, poi scelto per questa guida“, ha raccontato la titolare.

“Credo che questo fatto vada a premiare quelle che sono le piccole realtà come la mia, – ha proseguito – dove i piatti proposti sono le pietanze della tradizione che noi facevamo a casa nostra. Solo ora stiamo un po’ rivisitando le ricette, ma mantenendo sempre uno sguardo verso la tradizione”.

E quale augurio fa Cristina Meneghel per i prossimi 13 anni della sua osteria?

Quello che auguro è di poter continuare a crescere“, è la risposta della titolare che, nonostante la crisi in atto, ha spiegato come il locale riesca a lavorare, soprattutto di sabato e domenica.

“Non è facile, – ha precisato Meneghel – ma noi andiamo avanti”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Osteria al Ponte).
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