Dopo 24 anni di presidenza, di grande impegno, apprezzato da tutti per il grande lavoro portato avanti a favore del Bosco delle Penne Mozze, Claudio Trampetti ha lasciato il timone dell’As.Pe.M., l’Associazione delle Penne Mozze che raggruppa i famigliari dei famigliari dei caduti alpini: il nuovo consiglio direttivo formato da consiglieri delle quattro sezioni Ana trevigiane, ed eletto nell’assemblea di fine maggio nella sua riunione dello scorso fine settimana, all’unanimità ha scelto alla guida dell’associazione Varinnio Milan, 66 anni (nella foto), della sezione di Treviso, in pensione dalla sua professione di dipendente comunale dal prossimo mese di settembre.
Milan aveva dato la sua disponibilità già dall’ultima assemblea elettiva. Novità anche alla vice presidenza dell’As.Pe.M. dove all’altrettanto storico componente della carica, Remo Cervi, il consigliere più votato all’assemblea, è subentrato Gino De Mari, autore con Donato Carnielli dell’ultima ristampa del libro del Bosco. Confermato in segreteria Giuseppe “Beppino” Longo è ormai una istituzione.
Tutto il resto del consiglio ha accettato la carica e risulta così composto: Remo Cervi, Flavio Baldissera, Francesco Livotto, Gianfranco Sartor, Claudio Trampetti, Fulvio Fioretti, Flavio Andreola, Mariano Tomasella. Revisori dei conti per il triennio 2019-2021: Giovanni Cesca, presidente, Claudio Lorenzet, Egidio Favalessa. Già si sta lavorando al prossimo appuntamento, il tradizionale raduno del 1. Settembre al Bosco delle Penne Mozze, dove la santa messa sarà celebrata dal vicario diocesano di Vittorio Veneto, monsignor Martino Zagonel, mentre l’orazione commemorativa è stata affidata al bergamasco Giorgio Sanzogni, ex vice presidente nazionale.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: As.Pe.M. Penne Mozze).
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