Dopo 25 anni in consiglio comunale Loris Perenzin dice basta: il vicesindaco non si ricandida

Loris Perenzin

Dopo 25 anni trascorsi in Consiglio comunale, Loris Perenzin ha deciso di fermarsi.

L’attuale vicesindaco di Cison di Valmarino ha scelto di non ricandidarsi alle prossime elezioni comunali.

“Sono oramai venute meno le energie necessarie per rimanere in prima linea. Ora ci sono altre esigenze e altre priorità, come la mia famiglia e il mio lavoro a cui ho deciso di dedicarmi appieno” spiega Perenzin.

“L’impegno speso in amministrazione comunale è stata un’esperienza straordinaria: ho amato servire la mia comunità, ma intendo continuare a farlo in forme di volontariato, perché ho a cuore il mio paese e la mia comunità” precisa.

“Ringrazio il sindaco Cristina Da Soller per avermi offerto la possibilità di restare in squadra. Soprattutto, ringrazio i miei concittadini che, in questi anni, mi hanno sostenuto, dandomi la forza e l’entusiasmo per servire al meglio la nostra Cison di Valmarino” conclude.

Una decisione che è stata così commentata anche dall’attuale sindaco Cristina Da Soller, che ha voluto ringraziare con un lungo post su Facebook l’impegno di questi anni di Loris Perenzin.

“Ci sono cose che si danno per scontate, che semplicemente ci sono. E tu, caro Loris, per tanto tempo sei stato per tutta la Comunità questo: un riferimento sempre e comunque presente. Da qualche tempo mi hai anticipato che con giugno sarebbe giunto il tempo di prendere un po’ di fiato, di ridurre gli impegni. Me lo hai detto a modo tuo, con poche parole. Parole che tu hai faticato a dire, legato come sei all’amministrare, e che io ho faticato ad assimilare, serena nell’averti fino ad ora al mio fianco” afferma.

“Oggi che hai reso nota la tua scelta, sento doveroso rendere pubblica la gratitudine mia, dei colleghi del gruppo amministrativo e di tutta la Comunità per i tanti anni che hai regalato a Cison – prosegue Da Soller -. In 25 anni di amministrazione hai donato a noi tuoi concittadini il tuo tempo, le tue energie e le tue idee e hai contribuito a rendere la “tua Mura” un fiore all’occhiello ed un esempio per tutti”.

“Per me sei stato un sostegno insostituibile, con esperienza, senso pratico e disponibilità. Abbiamo condiviso scelte importanti e scelte impopolari, concordato progetti e programmi; ci siamo rispettati e sopportati a vicenda, arrabbiandoci sottovoce l’un l’altro, ma sempre con la convinzione di perseguire lo stesso grande obiettivo di rendere un servizio alla nostra Comunità – conclude la prima cittadina -. Ho scelto tre foto rappresentative delle diverse facce del nostro percorso insieme, ma confesso che quella che mi è più cara è quella che ci vede sporchi d’erba, alle 7 del mattino a sfalciare in solitudine il “troi del lat” perché racchiude tanto del tempo insieme: concreti, a far fatica, senza tante parole. Grazie di tutto… e intendi bene che questo non è un ringraziamento d’addio, ma solo il sentito e doveroso ringraziamento per la fine di un capitolo che, per quanto importante, non è certamente quello conclusivo: Cison ha ancora bisogno del tuo apporto“.

(Foto: per gentile concessione di Loris Perenzin)
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