Una ferita troppo fresca perché possa essere dimenticata. Perché non si senta il bisogno di fare qualcosa.
I giornali hanno dato ampio spazio alla notizia della morte di Walter Locatello, 44enne vigile del fuoco scomparso a Puos d’Alpago durante il nubifragio dello scorso 2 novembre.
Per giorni il suo corpo è rimasto preda delle acque del canale nei pressi dell’abitazione dei suoi genitori. Walter era uomo esperto, aveva affrontato la tempesta Vaia, il terremoto de L’Aquila, l’alluvione in Emilia Romagna dando sempre il suo contributo con grande abnegazione. Questa volta però le forze della natura hanno avuto la meglio.
Walter era padre da soli 2 mesi, ora la sua compagna Sybil si trova nella difficilissima situazione non solo di piangere la tragica scomparsa del suo caro, ma anche di accudire il piccolo Martino. E’ stata quindi aperta una raccolta fondi per dare un aiuto concreto alla famiglia, al sostegno del piccolo. E gli organizzatori del Trail del Gevero non sono rimasti insensibili.
La società che proprio pochissimi giorni fa ha allestito la gara di Cison di Valmarino, con un grande successo di partecipazione, ha deciso di partecipare alla raccolta fondi devolvendo 1500 euro perché chi fa parte del territorio fa parte di una grande famiglia e ogni grido d’aiuto non deve rimanere inascoltato.
La speranza è che l’esempio dell’Asd Trail del Gevero sia seguito da tanti: Si può devolvere tramite bonifico (Beneficiario: Sybil Genoria, Iban IT80N0200805642000040895134) oppure qui https://www.gofundme.com/f/sostieni-martino.
(Foto: Trail del Gevero).
#Qdpnews.it
