Mille volte da Tovena a San Boldo a piedi: l’incredibile storia di Giuseppe Cesca, “l’uomo della Caldella”

A Tovena lo conoscono tutti e ormai lo hanno adottato. Si chiama Giuseppe Cesca (nella foto)  e viene da Susegana, ma per tutti è “l’uomo della Caldella”. L’appellativo se lo è guadagnato perché, in meno di 4 anni, ha percorso per ben mille volte la distanza che separa Tovena da San Boldo, salendo il sentiero della Caldella.

Questa storico camminamento parte dal centro storico di Tovena e si inerpica verso il San Boldo. Si tratta di una ascesa con ben 700 metri di dislivello. Tutto il giro, compreso il ritorno per le gallerie e gli “scurton” della strada del San Boldo, ferma il cronometro a 15 chilometri e 500 metri.

Giuseppe Cesca, classe 1955, in pensione da qualche anno, se ne è letteralmente invaghito, tanto che ieri, sabato 28 aprile, con partenza alle 15 dal centro di Tovena, lo ha percorso per la millesima volta. “Della Caldella mi piace tutto, la natura, il bosco, gli animali, i funghi e le castagne, mi piace percorrerla in qualsiasi stagione e con qualsiasi tempo”. Queste parole da sole spiegano questa meravigliosa fissazione, che ha portato Giuseppe Cesca a compiere una vera impresa.

Cison di Valmarino Giuseppe Cesca

Ad accompagnarlo una ventina di amici, che lo hanno scortato nella sua ascesa numero mille. Due anni fa aveva tagliato il traguardo delle “500 Caldelle” e con tenacia oggi è riuscito ad arrivare a quota mille.

Cesca, 62 anni ben portati e fisico da maratoneta, la passione per l’andare a piedi l’ha sempre avuta. Nel suo palmarès figura per cinque volte consecutive la partecipazione alla 100 chilometri del passatore e tante altre maratone in tutta Italia. Al suo arrivo è stato festeggiato in piazza Tovena, per un’impresa che è un gesto d’amore, verso Tovena, e le sue montagne. Giuseppe Cesca è e sarà per sempre “L’uomo della Caldella”.

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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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