Era luglio del 1972, all’ITIS Galileo Galilei di Conegliano, quando gli studenti della classe 5B – Sezione Meccanica, sostenevano gli esami di maturità e acquisivano il diploma di Perito Capotecnico.
Da allora sono trascorsi 50 anni, ma l’amicizia cresciuta sui banchi di scuola non si è per nulla affievolita, anzi: si è fissata nel ricordo e nella vita di ciascuno attraverso le mille strade ed esperienze diverse, rievocate in un incontro dalle mille emozioni.
L’ha caratterizzato una Santa messa, nella chiesa parrocchiale di Mareno di Piave, per il ringraziamento dei doni ricevuti (quello della vita, di un lavoro, di una famiglia, per alcuni anche di una laurea) e in suffragio per i quattro meno fortunati che hanno lasciato prematuramente questa vita terrena. Un successivo incontro conviviale ha creato un fertile terreno per lo scambio dei convenevoli.
Dei ventidue all’esame di Stato erano sei gli assenti per cause di forza maggiore, due i compagni del biennio aggiuntisi e dodici quelli che si sono riuniti intorno all’unico insegnante che ha condiviso la serata, capace di fare e dare ancora lezione di matematica, di tecnologia, di meccanica e macchine, ma soprattutto di vita: il mitico ingegner Renzo Dario.
Con lui il pensiero è andato al “nonno” prof. Giacomo Vallomy, leggendario preside, e successivamente agli altri docenti, tra cui gli ing. Cesare Auguadro, Giannino Scudo e il prof. Luigi Dalla Valle.
“Un’esperienza bella, sentita e ricca di emozioni, è stata la conclusione unanime, da ripetersi, perché non tutto si è potuto ricordare e rivivere” commenta Francesco Introvigne, attuale presidente della Sezione ANA di Vittorio Veneto e tra gli ex “studenti” della 5B 1971/72.
(Foto: per concessione di Francesco Introvigne).
#Qdpnews.it