Marocco in semifinale, festa per 500: la Polizia locale chiude il centro. Mallamace: “Ci hanno dedicato un coro per aver permesso loro di festeggiare in sicurezza”

Nessun problema di ordine pubblico nella Marca durante i festeggiamenti avvenuti nella serata di ieri dopo che il Marocco ha battuto il Portogallo ai campionati del Mondo di calcio in Qatar, approdando per la prima volta alle semifinali. 

Sono stati numerosi i cittadini marocchini che sono scesi in piazza per festeggiare questo storico traguardo. Anche a Conegliano i tifosi dei “Leoni dell’Atlante” erano in molti.

“Secondo le nostre stime erano circa 500 – spiega il comandante della Polizia locale del Coneglianese, Claudio Mallamace – per questo abbiamo chiuso il centro e deviato le auto lungo percorsi alternativi”.

“Devo dire che all’inizio eravamo un po’ preoccupati – spiega il comandante – soprattutto viste le passate esperienze”, riferendosi all’ultima “festa italiana”, quando alcune persone, poi identificate, scesero a bordo di una Fiat Panda dalla Gradinata degli Alpini (qui l’articolo). 

“Quando succedono eventi di questo genere – continua Mallamace – l’euforia porta a far perdere il senso della misura”. Se da un lato è stato ineccepibile il comportamento dei sostenitori della nazionale marocchina, che si sono limitati solamente a gioire, dall’altro ha funzionato anche il dispositivo effettuato dalle Forze dell’ordine che è stato voluto da Prefettura e Questura di Treviso per il mantenimento dell’ordine pubblico, e che ha visto una sinergia tra Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato.

“Eravamo in tre pattuglie della Polizia locale – prosegue – una della Polizia di Stato e una dei Carabinieri. Abbiamo lavorato in sinergia per chiudere le strade del centro, dando la possibilità ai cittadini marocchini di festeggiare senza correre alcun rischio”. 

Al termine dei festeggiamenti c’è stata una sorpresa anche per le Forze dell’ordine. Tutta la comunità marocchina si è unita in un unico coro ringraziandoli per il loro lavoro. “Ci hanno ringraziato perché abbiamo permesso di festeggiare in sicurezza – spiega il comandante -. Sicuramente questo è stato un bel segno”.

I tifosi si sono dati appuntamento nella città del Cima arrivando anche da Comuni limitrofi. “Sappiamo benissimo – conclude Mallamace – che a Conegliano i cittadini marocchini rappresentano una fetta importante tra gli stranieri residenti in città. Ben vengano questi comportamenti che rispettano le regole e che siano di festa e di gioia, avendo cura comunque dei beni altrui”.

Anche a Montebelluna e Treviso e in molte altri Comuni della Marca la comunità marocchina è scesa in piazza per festeggiare e anche in questi casi non sono stati segnalati problemi di ordine pubblico.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata. Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata – per concessione di un lettore).
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