La Giornata mondiale del cuore, celebrata venerdì, è stata per l’associazione Amici del Cuore Conegliano-Vittorio Veneto l’occasione di festeggiare un altro anno della sua storia.
L’iniziativa si è tenuta al Relais Le Betulle di via Costa Alta, a Conegliano, con un’apericena, preceduta da un momento dedicato alla prevenzione.
Medici e infermieri del reparto di Cardiologia erano infatti disponibili nell’esecuzione dell’elettrocardiogramma con referto, misurazione della pressione arteriosa, misurazione del peso, altezza e circonferenza dell’addome per una valutazione del rischio cardiologico.
Allo stesso tempo, i soci dell’associazione avevano l’opportunità di rinnovare la tessera associativa per il 2024.
Un appuntamento che è stata l’occasione per ricordare i progetti passati, e quelli futuri, dell’associazione, guidata dall’avvocato Luigi Maschio, il quale non ha nascosto la propria soddisfazione per il percorso finora affrontato.
Tanti gli ospiti intervenuti alla serata: l’assessore regionale al Turismo Federico Caner, il sindaco di Conegliano Fabio Chies con l’assessore ai Servizi sociali Gaia Maschio e il consigliere comunale Matteo Zucol, il viceprefetto di Treviso Antonello Roccoberton, la preside del Cerletti Mariagrazia Morgan, il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il primario di Cardiologia Roberto Mantovan, il comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace, il presidente della sezione Ana di Vittorio Veneto Francesco Introvigne.
Tra le iniziative future dell’associazione anche la marcia non competitiva del prossimo 7 aprile, che stavolta partirà dall’istituto Cerletti di Conegliano.
“Ringrazio l’avvocato Maschio per aver fatto nascere l’associazione, che è un punto di riferimento e una realtà fondamentale per la prevenzione e per il percorso riabilitativo – ha dichiarato Chies -. Con loro abbiamo realizzato il primo percorso cardioprotetto nelle colline Unesco“.
Caner ha ricordato quanto in Veneto ci sia “una sanità di ottimo livello”, ribadendo poi l’importanza del volontariato sul territorio.
“Sono orgoglioso di ciò che fate: sono iniziative importanti, per sensibilizzare l’opinione pubblica”, il commento di Roccoberton.
“Il volontariato esiste – la premessa di Benazzi -. Mancano specialisti, che porteremo a casa nel 2024. La Cardiologia esiste e funziona. Sono gli uomini a fare la differenza”.
“Ringrazio il personale, che è il motore della Cardiologia”, le parole di Mantovan.
Nel corso della cerimonia, gli Amici del Cuore hanno donato un defibrillatore agli Alpini di Vittorio Veneto. “Sappiamo che è uno strumento che dobbiamo ben custodire e speriamo di doverlo usare il meno possibile”, ha affermato Introvigne.
A fare da contorno a questa donazione, l’esibizione del Coro alpino Col di Lana di Vittorio Veneto.
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