Ancora nulla da fare per il bando di progettazione di piazza Carducci, area che cambierà il volto di Conegliano: la burocrazia tiene “ferma al palo” la pubblicazione del bando stesso.
Come ha confermato il vicesindaco Claudio Toppan (con delega ai Lavori pubblici), il nuovo Codice degli Appalti ha richiesto un rinnovo di tutte le piattaforme utili alla pubblicazione dei bandi. Piattaforme che devono essere certificate e in linea con i cambiamenti che sono stati fatti.
Un aggiornamento a livello centrale e non dipendente dalle amministrazioni comunali, che non hanno quindi facoltà di intervento su questo fronte.
Se, nel caso delle piattaforme comunali, l’aggiornamento è già stato completato, lo stesso non è avvenuto per le piattaforme come quella necessaria per il bando di piazza Carducci.
“Siamo in attesa dell’abilitazione: speriamo che arrivi entro la fine del mese – ha commentato Toppan – Questo è il problema. Noi siamo pronti, è tutto predisposto: ci dispiace molto per questo ritardo, che non dipende da noi”.
Secondo alcuni annunci fatti in precedenza dal sindaco Fabio Chies, l’obiettivo dichiarato era quello di completare la piazza in tempo per l’Adunata triveneta degli Alpini in previsione per il 2025 ma, a quanto pare, ora la burocrazia si è letteralmente messa di mezzo.
Già a gennaio era emerso lo slittamento della pubblicazione del bando, per motivi burocratici, ma l’auspicio dichiarato era stato che la questione si risolvesse entro la fine di quel mese.
A distanza di tempo, quindi, l’ipotesi (e speranza) è che la faccenda si concluda e l’iter possa essere avviato almeno per fine mese-inizi di marzo.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it