Appaltata la riqualificazione di piazzale Beccaria, lavori al via in estate. Toppan: “Attendiamo la conclusione del cantiere del ponte di San Martino”

Piazzale Beccaria
Piazzale Beccaria

I lavori per la risistemazione di piazzale Beccaria, l’area di sosta di fronte allo stabile dell’ex tribunale a Conegliano, prenderanno il loro avvio a inizio del prossimo periodo estivo.

A riferirlo è Claudio Toppan, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, il quale ha spiegato che la tempistica è stata così decisa in maniera tale da attendere la conclusione del cantiere al ponte di San Martino. Cantiere, quest’ultimo, che dovrebbe chiudere i battenti, salvo eventuali imprevisti o esigenze ulteriori, il prossimo 30 giugno.

“Questo in modo da non riempire la città di cantieri: è vero che quello di piazzale Beccaria non porterà tanto disagio, ma andrà a sottrarre un po’ di parcheggio – ha affermato Toppan – Quindi si parla di inizio estate per la partenza dei lavori”.

Come lo stesso Toppan aveva già avuto modo di spiegare, l’intervento in questione, oltre alla risistemazione della pavimentazione composta da sanpietrini, comprenderà l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano, l’eliminazione delle barriere architettoniche e un’apertura visuale del piazzale verso parco Mozart.

Oltre a ciò, sarà ripensata l’illuminazione pubblica del luogo, mentre verranno mantenuto i posti auto “a pettine”.

Nel frattempo, è stata individuata la ditta che si occuperà del cantiere, ovvero un’impresa da Spilimbergo, dopo che era stata avviata una procedura negoziata, rivolta a 12 operatori economici selezionati, tra coloro che avevano presentato una manifestazione di interesse, a seguito di un avviso pubblico di indagine di mercato.

Il Comune aveva chiarito che avrebbe proceduto all’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una sola offerta valida, con la possibilità di decidere di non affidare i lavori nel caso in cui nessuna offerta si fosse dimostrata conveniente o idonea.

I lavori richiederanno un investimento complessivo pari a 380 mila euro (che trovano imputazione nel bilancio di previsione 2023-2025), di cui 278.549,94 euro per lavori e altri 6 mila euro di oneri per la sicurezza.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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