Prosegue il progetto “Arte in città” nato a luglio 2020 a Conegliano, nell’àmbito del progetto “Ricreiamo Conegliano”: l’iniziativa ha previsto il posizionamento di opere d’arte sulle vetrine dei negozi sfitti, tramite immagini che si sono susseguite secondo diversi filoni tematici.
Stavolta si tratta di “Natività e maternità sacre”, un tema scelto in vista dell’avvicinarsi del Natale e che ha visto la predisposizione di circa una decina di riproduzioni, a partire dalla sommità della Scalinata degli Alpini e poi lungo via XX Settembre.
Un viaggio con riproduzioni a partire dal 1300 di Giotto, per poi passare al 1400 con Cima da Conegliano e Leonardo da Vinci, Lorenzo Lotto, Filippino Lippi fino al 1900 con Marc Chagall, Paul Gauguin, Salvador Dalì.
Oltre a loro, c’è stato un doveroso omaggio alla carriera dell’artista coneglianese Franco Corrocher, con la riproduzione di una sua opera del 2000, appartenente a una collezione privata.
Tutte opere che così sono state messe a confronto per mostrare le diverse forme di espressione artistica.
“In questo semplice modo, intendiamo aprire una finestra sull’arte nazionale e internazionale, con l’intento di offrire una visione d’insieme di ciò che esiste e stimolare la curiosità delle persone – ha spiegato Debora Basei – Un invito a recarsi nei musei per vedere le opere dal vivo, uno stimolo alla curiosità e alla conoscenza”.
Alcune opere saranno rimosse in via XX Settembre nella giornata di oggi, martedì 14 dicembre, per consentire dei lavori di ristrutturazione in loco.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione degli Alpini di Conegliano, dei ragazzi della “Piccola comunità”, degli studenti della scuola professionale “Don Bosco” e dei volontari dell’associazione “Il Pesco”.
Le opere presentano delle cornici particolari, realizzate con dei materiali di solito utilizzati in altri settori. Inoltre, ogni riproduzione vede un’etichetta completa del nome dell’autore dell’opera, dell’anno, del titolo e del museo di appartenenza.
(Foto: Ricrearti).
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