Bilanci di Natale, un sondaggio da Ascom e Confesercenti agli ambulanti del mercato: il 100% non ha gradito il dislocamento

Primo “mercato” in via Pittoni

Tempo di bilanci, a Conegliano, per quanto riguarda l’ultima edizione dell’iniziativa la “Magia del Natale”, manifestazione durata un mese in città.

Bilanci fatti da Ascom Confcommercio e da Confesercenti, per capire quello che è stato l’andamento dell’iniziativa, sul piano del commercio.

Le associazioni di categoria hanno infatti proposto un sondaggio, organizzato per punti, ai commercianti, i quali hanno potuto così fornire la propria opinione totalmente in forma anonima.

I risultati, pubblicati sui siti istituzionali delle associazioni, sono stati inviati all’amministrazione comunale.

Il sondaggio di fatto è composto da due parti, una delle quali ha riguardato i mercatali.

Durante la manifestazione natalizia, considerata la collocazione del villaggio natalizio in viale Carducci, una parte del mercato rionale era stata spostata, per tutto il mese della manifestazione, nell’area del parcheggio Pittoni (detto “dei murales”).

All’epoca, alcuni venditori ambulanti intervistati, avevano espresso la propria insoddisfazione per lo spostamento. Insoddisfazione confermata dai dati presentati da Confesercenti.

Il sondaggio in questione è stato condotto lo scorso 5 gennaio (ovvero l’ultimo giorno di mercato rionale in quella collocazione): 80 realtà lavorative hanno dato la propria disponibilità a dire la propria.

“La gente ha espresso il proprio malcontento verso il Comune – ha dichiarato Gianni Taffarello(direttore di Confesercenti), sottolineando lo scontento che ci sarebbe stato anche in termini di dialogo, modalità di incontro sulla questione e di tempistica riservata a queste riunioni – Se il Comune intende saltare le parti sociali, ci sarà sempre del malcontento. La percezione emersa è quella di non aver lavorato come l’anno precedente. I venditori hanno lamentato una scarsa considerazione da parte dell’amministrazione”.

Sul piano pratico, i dati emersi sono stati i seguenti: il 69% degli intervista ha giudicato la comunicazione sullo spostamento non tempestiva e completa (il 22% l’ha ritenuta sufficiente e il 9% buona); il 99% dei venditori ha ritenuto che la scissione del mercato non abbia dato beneficio alla propria attività (solo l’1% è rimasto soddisfatto).

In termini di fatturato, il 63% (50 aziende, come si legge nella documentazione) ha riscontrato una riduzione delle vendite (che ammonta a meno del 30%), il 33% ha lamentato un abbassamento del fatturato a oltre il 30%, solo il 4% non ha notato la differenza, mentre nessuno ha registrato un aumento delle vendite. Tutto facendo un confronto con lo stesso periodo dell’annata precedente.

Sempre parlando di guadagni, stavolta tra gli ambulanti che non hanno subito lo spostamento, il 60% non ha notato la differenza, il 37% ha lamentato una riduzione del fatturato (a meno del 30%), mentre solo il 3% ha dichiarato un aumento delle vendite a oltre il 10%.

Il 100% dei mercatali spostati al parcheggio Pittoni ha dichiarato di non aver gradito tale dislocamento. Nel caso in cui l’amministrazione dovesse prevedere un nuovo spostamento, il 60% degli intervistati non saprebbe cosa fare, mentre il 40% potrebbe “valutare altre opportunità di lavoro”, come emerso.

In sostanza, gli ambulanti hanno segnalato a Confesercenti di aver ricevuto “poco preavviso di spostamento” e che, con la divisione del mercato, “l’afflusso della clientela sia stato un ‘mordi e fuggi’, senza permettere quegli acquisti fatti a impulso”. Oltre a ciò, secondo il loro giudizio nell’area del parcheggio di via Pittoni si sarebbe verificata una “mancanza di sicurezza e di servizi di base”.

La replica dell’assessore al Commercio Yuri Dario

Interpellato sulla questione l’assessore al Commercio della città, Yuri Dario, non ha confermato la visione espressa da Ascom e Confesercenti.

“Gli incontri, per organizzare il Natale, sono iniziati a giugno e non sono mancati gli scambi, sia con i commercianti che con i venditori ambulanti – ha affermato – Ci siamo incontrati parecchie volte, ma pare che non basti mai”.

“Credo che l’esperienza del trasferimento del mercato sia soggettiva: l’unico problema è che non ci stavano tutti i banchi, perché lo spazio del parcheggio è quello che è – ha proseguito – Abbiamo in programma degli altri incontri“.

“Non abbiamo ancora identificato la soluzione finale – ha dichiarato, riferendosi sia all’assetto del mercato durante la prossima edizione natalizia, sia all’assetto del venerdì mattina – Via Carducci a dicembre non sarà disponibile, quindi il problema si pone tutto l’anno: noi abbiamo tutto l’interesse a mantenere il mercato in città”.

Nel frattempo, Dario ha confermato la disponibilità a un confronto con le associazioni di categoria, sulla base dei dati emersi, in generale, sul commercio. “Ci confronteremo su questi dati: l’amministrazione ha sempre cercato di collaborare”, ha assicurato.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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