Il tema della sicurezza a Conegliano diviene ancora una volta motivo di dibattito politico.
In realtà, già un primo confronto era avvenuto la scorsa settimana, a seguito del pestaggio di un anziano fuori da un supermercato e del furto in una profumeria.
Da un lato Maurizio Tondato, capogruppo della Lega, aveva sottolineato la necessità di un cambio a livello normativo, per assicurare delle pene meno blande rispetto a quelle attuali.
Dall’altro il sindaco della città, Fabio Chies, aveva evidenziato la necessità di un intervento governativo, per un potenziamento del numero di Carabinieri e agenti di Polizia di Stato.
Stavolta a riaprire il tema è stata Lucrezia Aggio, consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia la quale, in una nota stampa, ha ribadito l’utilità di intervenire su questo piano.
“A fronte degli ultimi episodi capitati nella nostra città, ci devono essere maggiori controlli e non bisogna abbassare la guardia, nonostante la Polizia municipale sia sotto organico, per rendere Conegliano sicura e soprattutto vivibile – si legge nella nota – Dobbiamo sentirci tranquilli di poter passeggiare per la città, a qualsiasi ora del giorno, senza dover incappare in ‘guerre’ tra bande o tra delinquenti incalliti”.
“Ci vuole più controllo e sicurezza, dobbiamo tutelare i cittadini, liberi di poter passeggiare per la città”, ha concluso.
Immediata la replica del sindaco Fabio Chies, che ha invitato Aggio a farsi parte attiva con il suo partito sulla questione.
“Di quali guerre tra bande stiamo parlando? Non ne vedo – è la premessa del primo cittadino – Concordo con il consigliere sul fatto che ci debba essere un aumento delle Forze dell’Ordine: per questo, la invito a farsi parte attiva con il suo partito, che è lo stesso del premier, affinché vengano date anche maggiori risorse ai Comuni per il tema della sicurezza”.
“Noi, come amministrazione, abbiamo investito più di un milione di euro per il nuovo Comando di Polizia locale e per le telecamere di videosorveglianze – ha proseguito – Le stesse telecamere che hanno permesso di individuare ogni episodio di microcriminalità. Quindi un plauso va per questo alle Forze dell’Ordine”.
“Concordo sul fatto che ci debbano essere più Carabinieri e più agenti sul territorio e per questo la invito a sollecitare il partito del premier in questo senso – ha concluso – Poi di guerre tra bande ne ho viste in altre città, ma non nella nostra”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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