Casa Fenzi e Istituto Cesana Malanotti a caccia di infermieri: aperto il bando congiunto per assumerne 7 a tempo pieno e indeterminato

Casa Fenzi e l’istituto Cesana Malanotti, storiche strutture assistenziali rispettivamente di Conegliano e Vittorio Veneto, uniscono le forze per assumere nuovi infermieri: la casa di riposo coneglianese ne cerca tre, quella vittoriese (con sede anche a San Vendemiano) quattro. Un posto messo a concorso, in entrambi gli enti, è riservato prioritariamente a volontari delle Forze armate.

Porta la data di ieri, martedì 2 novembre, il bando di concorso pubblico congiunto tra i due istituti per la copertura, per soli esami, di quattro posti di infermiere a tempo pieno e indeterminato al Cesana e tre alla Fenzi. Il tutto in esecuzione di due decreti dei rispettivi segretari direttore del mese di ottobre da poco terminato. Il bando è subordinato all’esito negativo della procedura di mobilità in corso di svolgimento, e il trattamento economico per i futuri assunti è quello stabilito dalle vigenti disposizioni contrattuali, che attualmente prevedono uno stipendio tabellare annuo di 20.344,07 euro più indennità di comparto, tredicesima mensilità e altre indennità ed emolumenti previsti dalle norme in vigore.

Il programma d’esame verterà su varie materie, tra le quali anatomia e fisiologia generale, nozioni di patologia medica, chirurgica e ortopedica, di psichiatria e pronto soccorso, geriatria, esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei confronti degli anziani non
autosufficienti, immunologia ed epidemiologia, profilassi delle malattie infettive e sociali. Sono previste una prova scritta e una orale, che alla Fenzi si svolgeranno il 9 e il 10 dicembre.

“Come consiglio di amministrazione ci siamo ripromessi di collaborare con altre realtà del territorio simili alla nostra – afferma il presidente di Casa Fenzi, Gianni Zorzetto – il Cesana Malanotti è un’Ipab come noi, e il reperimento degli infermieri è un tema di attualità e molto diffuso nel nostro settore. Ecco perché abbiamo trovato un accordo per un bando congiunto, che tra i vantaggi ha anche quello di abbattere i costi”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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