Il prossimo aprile chiuderà i battenti il negozio Battivelli collocato in viale Italia a Conegliano.
L’attività è specializzata nella vendita di articoli da cartoleria e da ufficio, oltre a idee regalo. Fino al 2019 l’attività contava su un secondo punto vendita, stavolta situato in viale Carducci, ovvero nel cuore cittadino e a poca distanza dalla stazione ferroviaria (in passato era prima collocato in piazza Cima, di fronte al municipio, e poi in corso Vittorio Emanuele).
“Stiamo lavorando tanto online e abbiamo deciso di fare il passo definitivo in questa direzione – ha spiegato l’attuale gestore dell’attività, Ivan Di Girolamo, che rappresenta la quarta generazione della famiglia – Siamo qui in viale Italia dal 1982: la nostra è un’attività di famiglia, iniziata con mio bisnonno, poi proseguita con mio nonno, con mia mamma e infine con me”.
“La nostra non sarà la classica piattaforma di vendita, ma cercheremo di mantenere il rapporto umano e la disponibilità con la nostra clientela – ha proseguito – Sicuramente da un lato dispiace questa chiusura, perché sono praticamente nato qua dentro, ma stiamo al passo con i tempi”.
“In realtà è da 10 anni che lavoriamo online, con il susseguirsi di piattaforme diverse, fino a quando abbiamo trovato quella più soddisfacente – ha aggiunto – A qualche cliente abituale avevamo già anticipato la chiusura e devo dire che c’è rimasto male, ma manterremo sempre un rapporto con la nostra clientela”.
A suggerire questo cambio di rotta sono alcuni cartelli all’interno del negozio, che indicano la liquidazione e la scontistica applicata ai prodotti, che proseguirà fino a tutto il mese di aprile.
Un’attività di famiglia la cui storia ha coinciso con quella delle abitudini dei coneglianesi: lo stesso Di Girolamo ha fatto intendere l’attaccamento alla storia famigliare che ha portato all’apertura e alla continuazione di questa attività, tanto da essere narrata nello stesso sito del negozio Battivelli.
Tutto ha avuto inizio nel 1919 con il bisnonno Giuseppe, a seguito di un’intuizione: tra il 1915 e il 1918 Giuseppe Battivelli lavorava infatti come barbiere e “gli analfabeti andavano da lui a farsi scrivere lettere per corrispondere con i parenti al fronte”.
Da lì la volontà di tenere sempre in negozio carta, pennino e calamaio fino all’idea di aprire una vera e propria cartoleria. Preziosi, a tal proposito, i ricordi di Marzia Battivelli (subentrata al padre nella gestione del negozio nel 1977) su questa storia di famiglia, leggibile sul sito della Battivelli.
Negli anni sessanta, ad esempio, la signora ricorda che “c’era molta richiesta di articoli da sposa, libri da messa, rosari”. “Mio padre partiva in bicicletta per andare a Maniago a comprare i coltellini – ricorda – Si vendevano anche tantissime decorazioni di Natale, fili d’argento, palline di vetro decorate a mano, muschio, statuine per il presepe, il cielo stellato di carta”.
Ricordi che riguardano anche il primo incontro con il marito, avvenuto proprio nel negozio del cuore cittadino: “Mio marito Gastone era cliente del negozio di viale Carducci, veniva spesso e si soffermava a chiacchierare – racconta – Non mi ero accorta che mi stava corteggiando! Poi è arrivato un invito a cena e da lì abbiamo iniziato a frequentarci, ci siamo sposati ed è nato Ivan“.
Tanti ricordi che continueranno a far parte della storia di un’attività di famiglia, che ha voluto mutare rimanendo al passo con i tempi.
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