Saranno Stefano Battistella e Ousmane Cissé i candidati di Italia Viva per le prossime elezioni amministrative a Conegliano: saranno schierati all’interno della lista civica “Libertà Civica e Popolare – Conegliano al Centro”, in appoggio al candidato sindaco di centrodestra Piero Garbellotto.
Dopo l’uscita dalla coalizione “Noi per Conegliano”, di cui Conegliano Viva era parte fondante, si era ipotizzato che Italia Viva potesse presentare un proprio candidato sindaco, correndo così in solitaria.
“I tempi erano troppo stretti – spiegano però i coordinatori provinciali Martina Cancian e Jacopo Lodde – e purtroppo si è lavorato molti mesi ad un progetto che non si è realizzato, perché sono venuti meno i presupposti iniziali. Il nostro piano per Conegliano, le cui linee principali erano già tratteggiate a gennaio, è per molti aspetti in linea con quello di Garbellotto, una figura che abbiamo sempre apprezzato e che è certamente adatta alla sfida che attende la città”.
L’accordo con la civica di centro che fa capo a Luciano Finesso è nato nell’ultimo mese, anche se in questa lunga partita elettorale il dialogo è sempre stato costante.
“È vero – racconta Battistella – con Stefano Dugone ci sentiamo da tempo, e condividiamo idee sul futuro di Conegliano. Ci auguriamo di poter scendere in campo e iniziare a realizzare i progetti. Noi di Italia Viva crediamo che Conegliano debba ora affrontare i problemi che rimanda da anni, come la sistemazione dell’Ex-Area Zoppas e di altre aree semi-abbandonate della città. A tale proposito, abbiamo lanciato tempo fa l’idea di pensare ad un progetto tipo la “Cité du Vin di Bordeaux”, che porrebbe Conegliano nel ruolo che le compete: la vera Capitale delle Colline del Prosecco”.
Battistella, 40enne export area manager in un’azienda vivaistica leader nel mondo, sarà affiancato da Ousmane Cissé, 52enne originario del Senegal, da oltre vent’anni in Italia. Ha studiato scienze umane ed è laureato in sociologia, è stato ricercatore in più Paesi europei. Cissé è sposato con una ragazza italiana e padre di tre ragazzi, parla cinque lingue e crede “che una buona politica possa portare ad una maggiore integrazione e a una società più pacifica e giusta”.
“Gli ideali di Italia Viva e ciò per cui si è sempre battuta, come lo “Ius culturae”, sono temi che vanno affrontati con serietà e ad ampio raggio, e che vanno declinati in ogni realtà – sostiene Cissé – l’integrazione deve essere un processo di osmosi, che la politica deve favorire. A Conegliano vivono ormai più di cinquemila persone provenienti da altri Paesi: è importante lavorare per una buona integrazione e avere una visione, in cui ci siano al primo posto il dialogo e il rispetto dei diritti di tutti”.
“Italia Viva è una realtà nuova nel panorama coneglianese – afferma Antonella Antonello, che è co-coordinatrice a Conegliano ma che al contrario di Battistella non sarà della partita perché in procinto di assumere nuovi incarichi – crediamo che le nostre idee e il nostro lavoro possano contribuire in modo determinante a migliorare Conegliano. Con Piero Garbellotto, che ha una visione lungimirante e le capacità di leadership necessarie, siamo in linea su molti aspetti. Conegliano non può più aspettare: ha bisogno di azioni decise e concrete”.
(Foto: Italia Viva).
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