Aveva fatto molto discutere il caso dell’installazione dell’antenna della società di telefonia Iliad nel quartiere di Campolongo, in via Vital a Conegliano.
Un tema che era stato al centro del dibattito politico e per il quale lo scorso mese il Comune e Iliad hanno avuto un incontro, per valutare l’ipotesi di spostare l’antenna in un’altra posizione (qui l’articolo).
Una questione destinata a rientrare proprio nel dibattito politico tramite un’interpellanza presentata da Di Gaspero la quale, in riferimento all’attuale “regolamento per la localizzazione degli impianti radiotelevisivi e telefonia mobile”, non ci sarebbero stati degli aggiornamenti, come “non è mai stato redatto un piano antenne con previsioni puntuali”.
Allo stesso modo, secondo Di Gaspero, non è stata “mai aggiornata la cartografia allegata a detto regolamento”, come si legge nel testo della sua interpellanza.
Secondo quanto scritto dal consigliere di opposizione, il regolamento prevede la “sottoscrizione di protocolli di intesa con i gestori, un programma degli interventi previsti annualmente e la pubblicazione dei dati di monitoraggio”, ma “tali azioni non sono state mai eseguite“.
Nell’interpellanza Di Gaspero riferisce inoltre che il quartiere di Campolongo non è stato informato “in alcun modo della istruttoria in corso” e che “non si conoscono gli incartamenti e gli accordi tra la società Iliad e gli uffici comunali“.
Alla luce di ciò, il capogruppo di opposizione ha chiesto quali siano stati gli accordi tra il Comune e la società Iliad “sin dal primo contatto”, ma anche se l’antenna verrà rimossa, dove verrà installata e chi pagherà le spese.
Inoltre, Di Gaspero ha chiesto all’amministrazione se “intende coinvolgere e informare il comitato di quartiere degli sviluppi della trattativa”.
Sulla questione, che dovrebbe rientrare tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale del 10 febbraio, il sindaco di Conegliano Fabio Chies ha affermato che sono già iniziati i ragionamenti in merito allo spostamento dell’antenna dall’attuale posizione di via Vital.
“Abbiamo già proposto una posizione alternativa – ha affermato Chies – Ora siamo in attesa di risposta da parte dell’azienda di telefonia”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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