Se n’è andato ieri mattina, domenica 19 aprile 2020, all’età di 85 anni all’ospedale “San Francisco de Asìs” di Madrid, dove era ricoverato da un paio di settimane, padre Giancarlo Anzanello, missionario saveriano la cui famiglia è originaria di Conegliano. I gravi problemi respiratori conseguenti all’infezione Covid-19, uniti ad altre patologie di cui soffriva, gli sono stati fatali.
Nato ad Arcade il 24 agosto 1934, si trasferì con la famiglia a Conegliano in tenera età, mantenendo sempre un legame affettuoso con la città.
Già a 12 anni entrò nell’istituto dei Saveriani (Pia società di San Francesco Saverio per le missioni estere, con casa madre a Parma) a Udine, proseguendo gli studi a Vicenza e a Zelarino (Venezia). Entrato in noviziato a San Pietro in Vincoli e trasferito poi a Desio, ancora Vicenza e Parma, venne ordinato presbitero a Parma nell’ottobre 1960.
Il suo primo servizio, come insegnante ed economo, fu a Macomer in Sardegna. Venne destinato alla Spagna e successivamente alla Colombia, dove rimase per un lungo periodo, dal 1981 al 1998, svolgendo il proprio ministero a Buenaventura. Ventidue anni fa rientrò a Madrid, dove ha vissuto fino ai primi di aprile nella sede dei Saveriani nella capitale spagnola. Qui, nell’ultimo lustro, si è occupato dei rapporti con i benefattori.
Ora lo piangono i suoi familiari, i confratelli saveriani e la diocesi di Vittorio Veneto, con la quale manteneva i contatti attraverso il Centro missionario diocesano.
Finché ha potuto, inoltre, nei suoi brevi periodi di visita ai familiari a Conegliano padre Anzanello ha collaborato con la parrocchia di Santa Maria delle Grazie.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Saveriani.it).
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