Conegliano, Italo Rebuli prosegue il proprio lavoro nel direttivo del Pd: “Ci aspettiamo che i punti dell’accordo siano parte del programma di giunta”

Dopo le ultime dimissioni in casa Pd (vedi articolo), sorge spontaneo chiedersi quali saranno le scelte prese da un altro veterano del circolo coneglianese del partito, ovvero Italo Rebuli.

Nel corso della sua precedente esperienza da consigliere comunale, infatti, Rebuli aveva contribuito in più occasioni alla contestazione dell’operato della giunta Chies, fino alla firma delle dimissioni nel gruppo dei cosiddetti “13 consiglieri”.

A distanza di un anno, però, Italo Rebuli, a differenza di altri suoi compagni di partito, ha approvato la scelta presa in fase di ballottaggio, ovvero l’appoggio a Fabio Chies e, di conseguenza, non rassegnerà le dimissioni dal direttivo del Pd di cui da parte.

“Queste dimissioni partono dalla mancata convergenza sulla scelta di appoggiare Fabio Chies alle elezioni – dichiara Rebuli – Io, di fronte all’obiettivo generale, pensavo che questa fosse una soluzione percorribile, e sono sempre stato d’accordo. Io faccio parte del direttivo del Pd e continuerò a farne parte, cercando di raggiungere quegli obiettivi programmatici che avevamo concordato con Chies”.

“L’accordo non è stato fatto a caso ma c’erano due motivi: uno di schieramento, perché non potevamo appoggiare un candidato sindaco che rappresentava la destra, che a livello europeo stava giocando contro l’unità europea – prosegue – Inoltre appoggiare Fabio Chies significava chiedere un programma che fosse di più all’altezza delle esigenze della città, come sempre avevamo chiesto tutti, anche quelli che si sono dimessi: volevamo che ci fosse un cambio di passo in città“.

Rebuli fa riferimento a quelle scelte e decisioni già richieste durante l’esperienza di minoranza, con l’obiettivo che queste fossero “applicate con più efficacia”.
E sulle aspettative relative al lavoro della nuova giunta Rebuli è stato chiaro: “Io ho stilato i 25 punti dell’accordo di programma e quelli sono i punti che ci aspettiamo facciano parte del programma dell’amministrazione Chies”.

“Una città più inclusiva”, un’attenzione alla mobilità, un processo di “miglioramento climatico”, una “rivoluzione nel centrocittà”, la risoluzione dell’attraversamento delle strade nelle zone più popolose (come Parè, via Lourdes e Campolongo), attenzione a un “progetto specifico per i quartieri”, soluzioni per le ciclabili e la mobilità debole: questi sono i punti citati da Rebuli in merito alle aspettative a quella che sarà la gestione dei “problemi di tutta la popolazione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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