La Protezione Civile Ana di Conegliano ha ripreso le attività formative interrotte durante il periodo di lockwdown con il corso Salute e Sicurezza, destinato ai nuovi volontari entrati nell’associazione proprio durante l’emergenza Covid-19.
Se la pandemia ha tenuto impegnati tutti i volontari già parte dell’associazione, allo stesso tempo ne ha avvicinati di nuovi, e la necessità di accelerarne l’attivazione ha spinto i responsabili ad organizzare e svolgere in tempi brevi un corso specifico di formazione con l’autorizzazione della Regione Veneto.
Il superamento di un corso base per protezione civile di 32 ore e del corso Salute e Sicurezza di 16 ore è un requisito fondamentale per diventare volontario attivo: inevitabilmente una parte specifica della formazione è stata destinata alla sicurezza da Covid-19, pericolo sempre dietro l’angolo che gli operatori potrebbero affrontare intervenendo in luoghi dove sono presenti persone positive al virus.
Il corso Salute e Sicurezza, tenuto da tre formatori, ha visto alla sua conclusione un test di verifica di comprensione dei contenuti, superato positivamente da tutti i partecipanti, oltre alla simulazione di un evento emergenziale verosimile da affrontare a squadre.
A prendere parte al corso ventiquattro giovani iscritti in questi mesi nelle sezioni di Conegliano e Valdobbiadene: la sede più idonea individuata dall’Ana è stata quella degli alpini di Colfosco, edificio ampio e accogliente che rispetta le disposizioni in materia di sicurezza attualmente in vigore.
Il gruppo Formatori della sezione coneglianese ha predisposto una specifica squadra di sanitizzazione che ha controllato gli accessi all’edificio, ha igienizzato i locali e verificato il rispetto del distanziamento tra i presenti.
“È stata una sfida, con normative, regolamenti e sicurezza per i volontari corsisti e ovviamente per tutti i volontari e personale occupati nella formazione, sanificazione e gli addetti alla cucina”, spiegano Claudio Lucchet, coordinatore dell’unità sezionale di Protezione Civile e Mireille Meller, responsabile del Progetto Formazione e Scuola Pc Ana.
“In meno di 15 giorni ci siamo riusciti e grazie alla motivazione dei nuovi volontari e al corretto comportamento di tutti il corso si è concluso nel migliore dei modi”, proseguono, esprimendo una grandissima soddisfazione perché “come avvenuto nelle emergenze precedenti, anche l’Ana si sta rinnovando e ringiovanendo, tenendo sempre come cardine gli stessi valori di un tempo che l’hanno resa “vera” e a contatto diretto con la popolazione”.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Protezione Civile Ana di Conegliano).
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