Conegliano, prende forma la ciclopedonale di via San Giuseppe. Si allarga l’area di sgambamento per cani vicino alla futura sede Dersut

Chi transita in via San Giuseppe a Conegliano, oltre ai lavori in corso per la realizzazione della nuova sede dell’azienda Dersut (attualmente collocata in via Tiziano Vecellio), nota anche il cantiere aperto per la ciclopedonale che costeggia il percorso stradale.

I lavori per la nuova sede aziendale sono iniziati lo scorso mese e coprono l’esigenza della ditta di avere degli spazi più ampi di manovra, che nella sede attuale oramai non erano più possibili (vedi articolo).

Lavori che, nel 2019, erano stati preceduti da un accordo stipulato tra il Comune di Conegliano e la Dersut: secondo la convenzione, infatti, la ditta si impegnava a realizzare delle opere di urbanizzazione primaria a beneficio pubblico per un investimento complessivo pari a 510 mila euro. 

Tra queste opere erano previste la ciclopedonale, ora in fase avanzata di realizzazione, e un’area di sgambamento per cani che, come riferisce il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Claudio Toppan, in realtà saranno più di una, perché è stata tenuta conto l’esigenza di separare i cani a seconda della loro taglia.

“Sono già stati realizzati i muretti e le cordonate della nuova ciclopedonale, basta solo che venga ultimata con il manto di superficie – ha spiegato Toppan – La ciclopedonale proseguirà fino all’imbocco di via Monticano e va ad appoggiarsi sull’area Garbellotto”.

Toppan ha poi spiegato che l’intento futuro sarà quello di prolungarla fino all’area dei campi sportivi in zona Campolongo.

“Le aree di sgambamento si divideranno in base alla taglia dei cani – ha proseguito Toppan – La ditta, in un’area contigua al di fuori dell’attività, recupererà un fabbricato rurale già esistente per realizzare il Museo del caffè, con la Scuola del caffè, e uno spazio diverrà una serra da 2 mila metri quadrati, per la coltivazione del caffè (servirà anche dal punto di vista didattico). Ci sarà anche un parcheggio promiscuo, con aree verdi e questi spazi recintati per lo sgambamento”.

“Sono più aree separate per taglia, – ha aggiunto il vicesindaco – in modo tale che le attività di sgambamento si possano svolgere senza incidenti”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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