Conegliano, lavori più complessi del previsto: il Comune concede altri 5 mesi per mettere in sicurezza gli esterni dell’ex cotonificio

Si allungano i tempi per la messa in sicurezza dell’ex cotonificio: il Comune ha concesso a proprietario e gestore dell’edificio 5 mesi in più per ripristinare le murature delle pareti sia sul lato che guarda il parcheggio dell’ospedale civile sia su quello che si affaccia verso i terreni della scuola enologica.

Fu un provvedimento del dirigente comunale del 18 marzo scorso a ordinare a Banco Bpm di Milano e Bipielle Real Estate di Lodi, rispettivamente proprietario e gestore dell’ex sito produttivo, di attivarsi per due distinti interventi.

Il primo era “adottare ogni accorgimento necessario alla messa in sicurezza dell’area posta a ridosso della parete dell’immobile lungo via Zamboni all’intersezione con via Dalmasso, nonché dell’area a confine con il parcheggio pubblico adiacente l’ospedale”.

Tutto ciò andava fatto, secondo la prima ordinanza comunale, nel giro di 8 giorni, mentre nei successivi 15 le ditte erano state chiamate a “ripristinare le murature interessate dal distacco dell’intonaco”, il fenomeno sempre più diffuso che aveva portato il Comune a ordinare la messa in sicurezza dei due lati dell’ex cotonificio.

Con una nota del 9 aprile Bipielle informò il Comune di avere installato la segnaletica finalizzata a “recintare” le aree interessate dai lavori, nonché di avere concluso le opere di rimozione dell’intonaco fatiscente e dei calcinacci nel park dell’ospedale.

Con la medesima nota la società segnalò “la maggior complessità dell’intervento” teso “a garantire la pubblica sicurezza con ogni più opportuno, idoneo e definitivo intervento sulle murature dell’immobile e la conseguente necessità di una maggiore tempistica per darvi corso”.

Nel dettaglio servirebbero altri 45 giorni per rimuovere intonaco e calcinacci sul lato via Zamboni/Dalmasso e 120 per sistemare definitivamente la parete ammalorata adiacente al parcheggio di via Brigata Sassari.

Le motivazioni sono state ritenute “congrue e condivisibili” dal Comune, che ha ordinato a Banco Bpm e Bipielle di provvedere entro e non oltre 150 giorni dalla notifica del nuovo provvedimento, datato 17 maggio, al ripristino delle murature della parete lungo via Zamboni/Dalmasso e alla sistemazione definitiva della parete che guarda verso il parcheggio del nosocomio, dove alcuni stalli di sosta sono stati occupati dal cantiere.


(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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