Conegliano, zero verbali e ripresa del traffico ordinario. Mallamace: “Sotto controllo chi fa servizio di asporto”

Aperta la fase 2 a Conegliano, è ripreso il traffico ordinario, scenario che da un assaggio di quella normalità che tutti conoscevano.

A dirlo è il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, il quale ha osservato come siano tornati a essere significativi i flussi di veicoli in circolazione in città mentre, al momento, non sono stati fatti verbali per violazione delle norme presenti nell’ultimo dpcm.

Attenzione alta, invece, verso gli esercizi commerciali che assicurano il servizio di asporto, affinché non si creino assembramenti e non ci sia nessuno che sosti al di fuori del locale per consumare quanto ritirato.

Stiamo controllando anche chi vende il caffé da asporto – spiega Mallamace – affinché non faccia attività di somministrazione. Era giunta qualche segnalazione, ma poi dai controlli non abbiamo riscontrato alcun tipo di infrazione“.

“Un caso particolare si è verificato in piazza Cima dove quattro persone, che avevano acquistato dello spritz venduto in alcuni bicchieri coperti, erano seduti sui tavolini di un locale del luogo. – rende noto il comandante – Non si è trattato di un caso di somministrazione, perché il locale che possedeva i tavolini in questione era chiuso e lo spritz era stato acquistato da un’altra parte”.

“Però chiediamo anche ai gestori di tenere sotto controllo la situazione – prosegue Mallamace – perché, nel caso l’esercizio fosse stato aperto, per il titolare sarebbe stato complesso dimostrare di non aver venduto lui stesso il prodotto consumato sui propri tavolini. Di conseguenza, sarebbe scattata la segnalazione alla Prefettura, che avrebbe disposto la chiusura dell’attività per cinque giorni, trattandosi della prima infrazione. Quando ciò avviene il rischio, inoltre, è quello di essere al centro di una certa attenzione futura da parte delle autorità, vista l’infrazione commessa”.

“Uno scenario che è stato spiegato alle quattro persone in questione, ammonite ma non sanzionate. – continua il comandante – Quindi è importante che tutti rispettino le regole, per non mettere nessuno nei guai: il consiglio è di consumare il prodotto a casa o al limite in macchina, ma non nei luoghi pubblici per non creare confusione”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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