“Da Weimar al Terzo Reich”, Di Gaspero in pressing: “Il Comune tolga il patrocinio”

Il municipio di Conegliano

Nuovo appuntamento oggi lunedì dalle ore 19 con il consiglio comunale di Conegliano, che vedrà quattro punti all’ordine del giorno.

Tra questi punti ben due sono interpellanze presentate dal consigliere di minoranza Francesca Di Gaspero (Noi democratici), incentrate su due fronti ben diversi.

Nel primo caso il consigliere ha chiesto dei chiarimenti circa la mostra “Da Weimar al Terzo Reich”, allestita all’Oratorio dell’Assunta e organizzata dall’associazione Artiglio, con opere in esposizione di Tiziano Toscani.

La mostra ha destato non poche polemiche, a partire dall’associazione Anpi cittadina, mentre Valentina Vendrame (alla guida di Artiglio) e lo stesso Toscani avevano chiarito che si trattava di un’iniziativa all’insegna della documentazione storica, senza intenti di carattere politico o propagandistico.

Eppure tali argomentazioni sembrano non aver convinto tutti, considerato che la questione approderà questa sera addirittura al centro del dibattito consiliare.

Secondo Di Gaspero, come si legge nel testo dell’interpellanza, sarebbe cosa opportuna che il Comune togliesse il patrocinio alla mostra.

“Nessuno ha mai voluto oscurare la mostra in oggetto, che poteva essere però finanziata privatamente e organizzata in un luogo privato, senza il logo del Comune sulla locandina e senza il contributo indiretto – si legge -. Come esiste la libertà di esporre, esiste anche la libertà di critica, perché l’arte è anche cultura e molte volte è anche politica”.

Nel suo documento Di Gaspero intende sapere dal sindaco se “intende ritirare il patrocinio e il contributo oneroso indiretto dato alla mostra” e se “intende chiarire, assieme alle massime cariche istituzionali (sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio), in rappresentanza di tutto il consiglio comunale, l’estraneità di questa amministrazione da qualsiasi allusione o fraintendimento, viste le simbologie richiamate della mostra in oggetto”.

Sul tema del commercio, Di Gaspero ha ricordato la situazione d’impasse che aveva colto il settore, tanto da indurre uno dei rappresentanti del comparto, Marzia Breda, a chiedere pubblicamente, durante un workshop sul tema stesso del commercio, il ritiro delle deleghe all’attuale assessore preposto, Yuri Dario

La stessa Breda aveva affermato, sempre pubblicamente e in quella sede, l’intento di avviare una raccolta firme, nel caso non ci fossero stati dei sintomi di miglioramento.

A quell’appuntamento, ne sono seguiti un altro paio, stavolta a porte chiuse, durante i quali il sindaco Fabio Chies ha incontrato la stessa Marzia Breda, con alcuni commercianti della città. 

Al seguito del primo di questi due incontri, interpellati sull’esito, sia il sindaco che Breda avevano riferito la volontà condivisa di non rilasciare in generale alla stampa alcuna dichiarazione (al contrario di quanto in precedenza era stato invece fatto in diverse occasioni).

Nonostante questo, in città c’è chi dei reali problemi del commercio intende ancora parlare, rimanendo al fianco delle associazioni di categoria: Francesca Di Gaspero le ha infatti citate nella sua interpellanza, dove chiede “un repentino e drastico cambio di passo, con politiche a 360 gradi”.

Il consigliere ha quindi chiesto al sindaco di “informare tutta l’aula sull’esito della verifica di giunta e su come si è deciso di intervenire” e di portare il dibattito fatto a porte chiuse con i commercianti “all’interno della dinamica consiliare”, convocando “il prima possibile un’audizione nella commissione competente, con le associazioni di categoria, dove ascoltare insieme le loro priorità”, per “programmare delle azioni condivise da mettere in pratica il prima possibile, attraverso la stesura di un patto scritto e sottoscritto da entrambe le parti“.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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