Il primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi a Conegliano ieri, giovedì 31 marzo, è stata l’interpellanza presentata da Francesca Di Gaspero, capogruppo di “Noi democratici”, in merito al futuro del teatro Accademia di piazza Cima.
Di Gaspero ha sottolineato quanto il teatro rappresenti “un luogo fondamentale per la cultura cittadina e del territorio più vasto limitrofo”, aggiungendo che si tratta di un “edificio di grande pregio storico e architettonico, divenuto simbolo, insieme al castello, della città”.
Un luogo, secondo la capogruppo, dove “ospitare moltissimi eventi e manifestazioni” organizzate dalle associazioni della città, “oltre alla classica stagione teatrale”: pertanto, Di Gaspero ha osservato che la riapertura del teatro “potrebbe essere un volàno anche per le attività commerciali cittadine, vista la necessità di organizzare nel migliore dei modi la stagione teatrale 2022/23”.
In sostanza, l’ex candidata sindaco ha chiesto quali siano “le problematiche che impediscono la riapertura del teatro” e, di conseguenza, le soluzioni che l’amministrazione intende intraprendere su questo fronte, assieme alle “azioni a lungo termine” previste dal Comune “per consentire la sopravvivenza del principale teatro della città”.
La chiusura dell’Accademia è una questione che, purtroppo, si trascina da tempo: la pandemia, con tutte le conseguenze inflitte al mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, di certo non è stata di aiuto. “Quella del teatro è una vicenda che riguarda tutta la città – è la premessa fatta dal sindaco Fabio Chies – Penso che tutti abbiamo a cuore il Teatro Accademia e la stagione teatrale che era, ed è, un vanto della città di Conegliano”.
“La riapertura si presenta difficoltosa per vari motivi: è un teatro privato, che ha delle problematiche anche per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, su cui il Comune non può intervenire trattandosi, appunto, di un edificio completamente privato” ha proseguito il primo cittadino, chiarendo come ci sia una “interlocuzione diretta e serrata con i proprietari, soprattutto nell’ultimo periodo”.
“Riteniamo che la stagione teatrale sia fondamentale per la città – ha aggiunto Chies – Stiamo lavorando affinché riapra a settembre: si stanno valutando diverse ipotesi con i proprietari. Noi pensavamo a una fondazione, e ci stiamo pensando tuttora. Si sta valutando anche l’ipotesi di un consorzio che comprenda coloro che sono in grado di realizzare la stagione teatrale”.
“Stanno facendo un’offerta alla proprietà per verificare la possibilità di affittare il teatro e poter fare la stagione autunnale – ha concluso il sindaco – Bisogna trovare un accordo. Noi, da parte nostra, possiamo agevolare la stagione teatrale”. Su tale fronte, il primo cittadino ha riferito in sala consiliare che tra dieci giorni si terrà un incontro con i protagonisti di questo ipotetico consorzio.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
#Qdpnews.it