Dopo Rio 2016 Alessandra Patelli è pronta per la sua seconda Olimpiade, ieri ha ricevuto a Roma il tricolore da Mattarella: “Sarà emozionante”

Alessandra Patelli è pronta a partire per le Olimpiadi di Tokyo.

La canottiera coneglianese era presente ieri, mercoledì 23 giugno, alla cerimonia di consegna delle bandiere nei giardini del Quirinale a Roma da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nel corso dell’evento il Presidente ha consegnato agli alfieri olimpici Jessica Rossi ed Elia Viviani e paralimpici Bebe Vio e Federico Morlacchi, le bandiere con cui sfileranno nello Stadio Olimpico di Tokyo il 23 luglio e il 24 agosto.

Grandi emozioni dunque per Alessandra, che dunque farà parte della delegazione della squadra italiana Olimpica a un mese dallo start ufficiale dei Giochi.

Per la 29enne una doppia soddisfazione, poichè per lei sarà la seconda partecipazione alle Olimpiadi, dopo Rio 2016.

Una partecipazione che rischiava di sfumare per via del terzo posto alle regate di Lucerna di maggio, ma alla fine Alessandra non si è data per vinta e ha tentato l’ultimo assalto buttandosi sul doppio.

Detto fatto, assieme a Chiara Ondoli, è riuscita a centrare una qualificazione che pareva insperata grazie al terzo posto alla Coppa del Mondo di inizio giugno a Sabbaudia.

“Quasi non ci speravo più – ammette Alessandra – Io e Ondoli siamo andati sul doppio, cambiando tecnico di voga passando dalla punta alla coppia, quindi con due remi in mano a testa. Grazie all’exploit di Sabaudia siamo riuscite ad essere selezionate come doppio ufficiale per Tokyo. Una grandissima emozione, sarà speciale”.

“Il fatto di partecipare alla seconda Olimpiade è sicuramente bello ma anche strano. – spiega – Arriverò a Tokyo consapevole che le modalità di questi Giochi saranno molto diverse, l’attenzione alla sicurezza sarà massima e quindi verranno meno anche i contatti con gli altri atleti e con i tifosi. Si perderà un po’ l’essenza però comunque il fascino rimane invariato“.

Alessandra però è carica e ci tiene a far bene: “Non vedo l’ora di partire – conclude – ancora non conosciamo appieno il nostro potenziale (l’ultima volta che ho fatto doppio a livello internazionale era otto anni fa) poichè siamo un equipaggio nuovo, ma mai dire mai, le Olimpiadi sono belle proprio per questo perchè nascondono anche sorprese”.

(Foto: per gentile concessione di Alessandra Patelli).
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