Due comunità incredule per la tragica morte di Adriano Canzian. Dussin: “Rendetevi sempre visibili”

Il luogo in cui è stato investito mortalmente Adriano Canzian

Sono ore difficili per due comunità unite nel dolore, quelle di Conegliano e di San Vendemiano, all’indomani del tragico incidente stradale che si è verificato in via XXIV Maggio, nel quale ha perso la vita il 75enne Adriano Canzian.

Un incidente anomalo (considerato che l’uomo è stato investito da un’ambulanza) avvenuto in tarda serata a Conegliano, a brevissima distanza dal confine con il Comune di San Vendemiano, più precisamente con la frazione di Gai, in una strada di norma molto trafficata, considerato che conduce anche verso il Sanfiorese.

L’uomo si trovava in compagnia di due suoi cani, uno dei quali è morto con il proprio padrone a seguito dell’impatto.

“Era una persona amante degli animali” ha raccontato una delle vicine dell’uomo. “Lo si vedeva spesso uscire alla sera per portare fuori in passeggiata i propri cani: ne aveva tre – ha spiegato un altro vicino -. Sono senza parole e non posso ancora credere che lui sia rimasto coinvolto in questo incidente: era una persona prudente, stava sempre attento a camminare dentro la striscia banca della strada. Che gli sia scappato un cane? Ancora non ci posso credere”.

“Era davvero una brava persona: qui ci conosciamo tutti e lui era davvero benvoluto – hanno raccontato altri vicini -. Lo vedevamo spesso qui in giro con i suoi cani. Siamo ancora senza parole”.

L’uomo risiedeva in una villetta a San Vendemiano, in una stradina interna residenziale con alcune attività commerciali, situata a poca distanza dal luogo dell’incidente. Da qualche anno era in pensione e si era concentrato nella cura della propria villetta, come ha raccontato un vicino.

La famiglia, in questo momento chiusa nel massimo riserbo, non ha parole da esprimere, come ha fatto intendere con un cenno una parente, mentre nel giardino di casa correvano due dei tre cani così tanto amati dal signor Adriano.

Cordoglio che è trapelato anche dalle parole pronunciate dalle autorità, ancora incredule per quanto avvenuto. Un fatto per cui restano ancora vari aspetti da chiarire. “Non lo conoscevo: è un fatto grave per la combinazione di fatti avvenuti. Una cosa un po’ particolare, un incidente dalla modalità molto strana – ha affermato Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano -. Dispiace per quanto avvenuto e porgo le condoglianze alla famiglia. In tanti hanno l’abitudine di uscire la sera, a portare i cani in quella strada: il consiglio è quello di usare dei catarifrangenti o qualsiasi cosa aiuti a rendersi visibili“.

“Ci dispiace molto, a livello di città – le parole del primo cittadino di Conegliano Fabio Chies -. Un dramma incredibile per la città, sia per gli operatori che si trovavano a bordo dell’ambulanza sia per la persona che è stata investita. Questa mattina ho avuto modo di sentire anche il dottor Michelangelo Salemi e il direttore generale Francesco Benazzi dell’Ulss 2″.

“È una tragedia. Ci uniamo al dolore dei famigliari” le parole giunte dall’azienda sanitaria.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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