Due stelle neroazzurre nella notte: l’Inter è campione d’Italia per la ventesima volta. Festa anche nella Marca

Scudetto numero 20: impazza la festa dei tifosi dell’Inter in centro a Conegliano

Alle 22.42 di ieri lunedì 22 aprile il Football Club Internazionale di Milano si è laureato Campione d’Italia per la ventesima volta dalla sua fondazione.

La squadra allenata da Simone Inzaghi (al suo primo scudetto da tecnico) ha vinto il derby contro il Milan per 2-1 nell’ultimo dei posticipi della 33esima giornata di Serie A. Avanti di due reti grazie ad Acerbi (ex di turno) e Thuram, i nerazzurri hanno subìto il gol di Tomori nel finale, resistendo poi in un ultimo quarto d’ora contrassegnato da grande nervosismo sul terreno di gioco.

Dopo un infinito recupero è finalmente potuta esplodere la gioia dei supporters della Beneamata sparsi in tutto il mondo per un titolo atteso da 3 anni, dopo il successo firmato Antonio Conte in un periodo storico all’epoca ancora contrassegnato dalle limitazioni della pandemia.

I fuochi d’artificio celebrano lo scudetto dell’Inter a Conegliano (a destra si intravede la chiesa di San Rocco)

Questa sera invece è stata festa senza limiti, anche in diverse città e paesi della Marca trevigiana. Le foto a corredo di questo articolo sono state scattate nel centro di Conegliano, città che ospita un Inter Club particolarmente longevo e nutrito, ma sono molti anche i tifosi nerazzurri che hanno festeggiato a Vittorio Veneto – altra città sede di un agguerrito e appassionato club di tifosi – e in tanti altri centri dentro e fuori la provincia.

Nemmeno le basse temperature, una pioggia intermittente e l’infelice collocazione della partita nel “monday night” hanno frenato la voglia di festeggiare dei tifosi “bauscia”, che hanno azionato clacson, fumogeni e bitonali e invaso pacificamente strade e piazze, concedendosi anche – come a Conegliano – i fuochi d’artificio.

Entusiasmo incontenibile sotto la Gradinata degli Alpini dopo il 2-1 al Milan che vale lo scudetto

Uno scudetto, quello dell’Inter 2023/24, due volte speciale, perché consente al club di cucire sulle divise di gioco la seconda stella (una ogni 10 scudetti, come previsto dai regolamenti) e perché ottenuto – caso probabilmente unico – in “casa” dei cugini rossoneri, che formalmente erano padroni di casa nel match di questa sera.

I vessilli nerazzurri garriscono anche dai finestrini delle auto

Per i tifosi dell’Inter residenti a nordest, tra l’altro, ci sarà una ghiotta occasione per rendere omaggio “dal vivo” ai neo campioni d’Italia: l’ultima partita di questo trionfale campionato, in programma nell’ultimo weekend di maggio, vedrà capitan Lautaro Martinez e compagni impegnati nella vicina Verona, in casa dell’Hellas allo stadio Bentegodi.

(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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