Franco Adami eletto nuovo Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG

Si è riunito ieri il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela che ha eletto all’unanimità Franco Adami Presidente per il prossimo triennio 2024-2026.

Ritorna a Franco Adami il prestigioso incarico di guida di uno tra i più dinamici Consorzi del vino italiani. Alla guida di una delle aziende considerate eccellenze del territorio, vanta profonde radici locali e una solida conoscenza del sistema vitivinicolo italiano e internazionale.

“Sono profondamente onorato e felice di essere stato eletto Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Questo incarico rappresenta per me un’enorme responsabilità e un’opportunità unica per contribuire alla valorizzazione del nostro territorio e del nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Ringrazio di cuore tutti i membri del Consorzio per la fiducia riposta in me. Lavorerò con dedizione e passione per sostenere e promuovere la nostra Denominazione, rafforzare la collaborazione tra i nostri produttori e tutelare le nostre Rive. Insieme, possiamo raggiungere grandi obiettivi e garantire un futuro prospero per il nostro Consorzio” dichiara Franco Adami, neo eletto Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.

Franco Adami, titolare della cantina Adami, una nota azienda a conduzione familiare, è già stato Presidente del Consorzio di Tutela dal 2002 al 2011.

I vicepresidenti saranno eletti in un prossimo Consiglio di Amministrazione.

“A nome del Consiglio Direttivo – dichiara Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – desidero esprimere le più sincere congratulazioni a Franco Adami per la sua nomina a Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Sono convinta che l’esperienza che può vantare, avendo ricoperto questo ruolo in passato, rappresenti un ulteriore valore aggiunto che potrà portare in dote al Consorzio che per l’Associazione rappresenta un interlocutore privilegiato e strategico, non solo perché socio fondatore. Mai come ora è fondamentale proseguire e rafforzare la strada intrapresa insieme di condivisone di una visione comune che valorizzi e tuteli la Denominazione e il territorio di sua produzione Patrimonio dell’umanità e oggi volano economico per chi vive e ha un’attività sulle Colline. In attesa di poterci incontrare personalmente, auguro al neo Presidente e al consiglio direttivo un buon lavoro”.

(Foto: Consorzio Docg)
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