Nuovo intervento dei Vigili del fuoco di Conegliano e degli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza oggi martedì in via Settembrini, nel quartiere di Campolongo. Da uno stabile disabitato usciva una cappa di fumo e l’allarme è stato lanciato, probabilmente da un residente o un passante.
Il fumo è stato provocato da un giovane ghanese che si trovava all’interno dello stabile, intento a cucinarsi un pasto: già con precedenti, l’uomo è stato condotto all’esterno e denunciato all’Autorità giudiziaria. Il fatto si è svolto alle 13 di oggi.
Come ha riferito un residente nelle vicinanze, un fatto simile si verificò anche lo scorso sabato, quando ancora una volta Vigili del fuoco e Polizia si diressero verso lo stesso edificio, vista l’uscita di fumo.
In realtà lo stabile in questione, situato a poca distanza da un sottopassaggio, era già entrato nella cronaca a luglio, quando venne sgomberato da quattro persone che lì dormivano abusivamente, uno dei quali senza documenti e permesso di soggiorno.
Da lì venne disposto il decreto di espulsione per quest’ultimo: tutti avevano precedenti per reati contro il patrimonio, consumo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Successivamente erano state murate porte e finestre del piano terra ma, a quanto pare e visti gli ultimi sviluppi, tale provvedimento non è risultato sufficiente. Qualche residente ha raccontato che alcune persone, alla ricerca di un luogo dove andare a dormire, avrebbero rotto una finestra con una mazza, per potersi così introdurre all’interno.
Persone che sarebbero già state “invitate” a rivolgersi alle cooperative.
Sarebbero state inoltre presentate più volte segnalazioni alle Forze dell’Ordine (Campolongo è il primo quartiere della città ad avere istituito il servizio di controllo del vicinato): secondo quanto è stato raccontato, un episodio si verificò anche la scorsa estate quando un uomo, senza fissa dimora, si aggirava ubriaco nel quartiere togliendosi i pantaloni e chiedendo da mangiare.
(Foto: per gentile concessione di una lettrice).
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