“I battiti del cuore sono limitati, averne cura è segno di saggenza”: il meeting di NoixNoi, Banca Prealpi SanBiagio e ABC Heart Disease Foundation

Un convegno per parlare di cuore e prevenzione
Un convegno per parlare di cuore e prevenzione

Fare prevenzione non è un fatto così scontato: è uno dei messaggi emersi ieri sera, all’auditorium di Banca Prealpi SanBiagio, a Tarzo, in occasione del convegno “Cuore e dintorni”, organizzato dall’ABC (Adria, Bassano, Conegliano and Padova Hospitals) Study on heart disease Association-Foundation-ONLUS e dall’associazione “NoiXNoi” della stessa banca.

Intervista al dottor Berton e a Mattia Dario Ludovico – Video a cura di Arianna Ceschin

L’ABC Foundation, con sede all’ospedale De Gironcoli di Conegliano, è presieduta dal medico cardiologo Giuseppe Berton (già componente della commissione scientifica del quotidiano Qdpnews.it) e dal 1992 è una realtà impegnata nella ricerca scientifica, in un ottica di prevenzione.

I consigli per una vita sana

Il convegno di ieri sera, aperto alla cittadinanza, ha avuto un duplice obiettivo: da un lato trasmettere una certa consapevolezza sulla cura della propria salute e, dall’altro, mostrare quelle che sono le attività della fondazione, compresi i progetti per il futuro.

A inaugurare la serata è stato Flavio Salvador, presidente dell’associazione “NoiXNoi”, alla presenza del presidente della banca, Carlo Antiga. Non sono mancati i saluti da parte del sindaco di Tarzo, l’onorevole Gianangelo Bof.

Successivamente il meeting, moderato da Annalisa Lovat, ha ufficialmente preso il via, con le parole del dottor Giuseppe Berton, il quale ha chiarito che “la malattia del cuore non inizia con l’infarto, ma con i fattori di rischio”, motivo per cui è necessario fare attenzione al proprio stile di vita, sia da un punto di vista emotivo che pratico.

Un’importanza, quella della cura del cuore, secondo Berton testimoniata anche dal fatto che tutte le discipline (dalla letteratura alla filosofia) se ne occupano. Non a caso, a metà della serata, sono state lette anche due poesie scritte dal cardiologo il quale, accanto alla propria professione, coltiva la passione per la scrittura poetica.

I relatori al meeting di ieri sera
I relatori al meeting di ieri sera

Il medico ha quindi illustrato le peculiarità dell’attività cardiaca e del battito, evidenziando quanto la frequenza cardiaca dipenda dall’attività fisica: “Più si sta sul divano e più il battito è alto – ha affermato – La prevenzione nasce dalla consapevolezza e dovrebbe diventare parte della nostra cultura. Bisogna ridurre sia stress che infiammazioni”.

Un fatto da non sottovalutare, considerando che esiste una relazione tra il numero di battiti “a disposizione” dell’uomo e la lunghezza della nostra vita: in sostanza, una volta arrivati “a questa quota di battiti”, giunge la morte. E questo è un aspetto valido per tutti i mammiferi.

I battiti del cuore sono limitati nella nostra vita e dobbiamo averne cura – la raccomandazione fatta dal dottor Berton, il quale ha illustrato i vari studi scientifici pubblicati dalla fondazione – Quando il battito è alto, più alto è il rischio di morte. Non c’è differenza tra maschi e femmine per quanto riguarda il battito del cuore”.

Il pubblico in auditorium

Il cardiologo Fiorella Cavuto ha ribadito l’impegno della fondazione nel seguire negli anni l’andamento dei pazienti post infartuati, mentre il cardiochirurgo Paolo Magagna ha illustrato il funzionamento delle arterie, anche con l’ausilio di una serie di filmati.

Si può mangiare tutto, ma con moderazione – ha affermato – L’attività fisica aiuta a ridurre la pressione ed è importante vivere in serenità: il tempo è breve, bisogna viverlo in pace”.

Non sono mancate neppure le relazioni da parte di David Merotto e Mattia Dario Ludovico, entrambi studenti di Medicina e fellow-borsisti della Fondazione.

I prossimi progetti

Per il prossimo futuro il dottore Berton ha annunciato l’interesse della Fondazione nell’indagare il rischio di ictus legato alle differenze territoriali: “Il territorio influenza la nostra salute”, ha chiarito il medico cardiologo.

Sempre in fatto di progetti, dal prossimo 9 settembre tutti i soci di “NoixNoi” avranno la possibilità di aderire a un progetto promosso dalla Fondazione, che consiste nella raccolta di alcuni parametri obiettivi basali (ovvero la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la saturazione dell’ossigeno).

Gli aderenti potranno sottoporsi a elettrocardiogramma (ECG), ottenendo quindi un controllo gratuito del proprio stato di salute. Un progetto già lanciato tra gli studenti del liceo “Guglielmo Marconi” di Conegliano.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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