Ieri il memorial dedicato a Sara e Jessica. La famiglia Fragasso: “Chiediamo giustizia”. Il 6 febbraio l’udienza d’appello 

Si è svolto nella giornata di ieri, sabato 14 gennaio, nel palazzetto di Mareno di Piave il primo Memorial dedicato a Sara e Jessica le due cugine uccise in un incidente stradale avvenuto il 30 gennaio dello scorso anno lungo l’autostrada A28 (qui l’articolo).

Molte le persone che hanno voluto stringersi attorno alle famiglie delle due giovani donne.

“Volevo ringraziare tutti, sopratutto i giocatori di queste squadre che hanno partecipato al torneo – spiega Barbara Rizzotto, la mamma di Jessica Fragasso – Siamo alla ricerca della giustizia per quanto è successo”. 

Il 6 febbraio ci sarà l’udienza d’appello e la speranza “è quella che questa persona vada in galera e paghi per quello che ha fatto, perché nessuno ci tornerà indietro le nostre ragazze ma è giusto che chi ha fatto questo paghi”, conclude Barbara. 

“Questo Memorial rappresenta una giornata di sport, d’amicizia e d’amore dedicata a queste ragazze che hanno perso la vita ingiustamente – spiega Alain Fragasso, papà di Sara – Proviamo a trascorrere una giornata di sorrisi anche se è difficile”. 

Tra 15 giorni il primo anniversario dalla morte delle due cugine. Anche Alain Fragasso chiede giustizia in vista del processo del prossimo febbraio che si svolgerà a Trieste.

“Seppur la pena per noi non è giusta (7 gli anni di reclusione che il giudice ha inflitto al 61enne bulgaro accusato del tamponamento mortale ndr, leggi l’articolo) non chiediamo altro se non giustizia. Anche se la pena è minima almeno che ci sia”. 

Presenti al quadrangolare di Calcio a 5 anche i sindaci di Mareno di Piave Gianpietro Cattai e l’assessore di Conegliano Primo Longo

“È stato un modo davvero molto bello per ricordare Jessica e Sara e per confermare la sentita vicinanza alle loro famiglie – ha affermato Cattai – Sinceri complimenti all’Atletico Mareno per l’organizzazione di questa manifestazione, alle società sportive ospiti e a quanti a vario titolo hanno partecipato a questa iniziativa, nella quale abbiamo provato tutti emozioni fortissime”.

(Foto: Comune di Mareno di Piave).
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