Il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Symbola, due giorni per ragionare su sostenibilità e competitività

Chef Tino, la presidente Elvira Bortolomiol ed Ermete Realacci

Due giornate promosse da Symbola – Fondazione per le qualità italiane, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, nella cornice dell’Hotel Villa Soligo.

Un incontro avviato lo scorso fine settimana al Ristorante Tino Gourmet guidato dallo chef Tino Vettorello, proseguito nella cornice di Villa Soligo che ha visto personaggi influenti dell’imprenditoria nazionale e locale chiamati da Fondazione Symbola e il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg partner dell’appuntamento, per ragionare sul rapporto tra sostenibilità e qualità e sulla centralità della sostenibilità per la competitività del Paese e del territorio del Valdobbiadene.

“Siamo onorati di aver organizzato con Fondazione Symbola questa due giorni che ci ha permesso di confrontarci su un tema per noi cruciale come la sostenibilità insieme ad alcuni tra i principali attori dell’economia e della società italiana – dichiara la presidente del Consorzio Elvira Bortolomiol. – È stata anche l’occasione per sottolineare il ruolo del Consorzio come portavoce del saper fare delle nostre genti. Tradizione e sapienza che oggi più che mai diventano centrali per la tutela di un territorio prezioso, frutto dell’impegno di generazioni di viticoltori eroici che hanno saputo trasformare il nostro prodotto in uno dei simboli del made in Italy”.

La cena, curata dallo chef Tino Vettorello, particolarmente attento alla sostenibilità̀ in cucina, e declinata esaltando le migliori materie prime stagionali del territorio, è stata il momento per discutere i temi più urgenti e attuali che sostanziano il più ampio ambito della sostenibilità̀ .

Il Consorzio di Tutela, che proprio all’apertura di questo nuovo anno ha presentato il suo primo Rapporto di Sostenibilità, sottolinea quanto il lavoro sulla sostenibilità intesa nei su tre ambiti principiali ambientale, sociale ed economico, sia il fulcro delle attività consortili del 2024.

Attività che saranno condivise e sviluppate anche con le amministrazioni locali, coinvolte per la prima volta in un Patto del Territorio, perché oggi più che mai l’obiettivo della sostenibilità deve essere un lavoro corale.

Grazie al Rapporto di sostenibilità sono stati fotografati i numerosi passi avanti compiuti dalla denominazione, dalla sua nascita a oggi, sul fronte della tutela ambientale del territorio.

Il documento inoltre ha individuato gli obiettivi su cui concentrarsi nel prossimo futuro. In quest’ottica partecipare a un momento di confronto con le principali voci del mondo imprenditoriale italiano è ancor più significativo e utile per cogliere nuovi spunti che arricchiranno il nostro lavoro e per condividere i nostri passi avanti con chi è protagonista dell’economia e quindi della società italiana.

(Foto: Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg).
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